Scalfarotto, Ivan. – Attivista e uomo politico italiano (n. Pescara 1965). Dopo la laurea in giurisprudenza, ha lavorato per venti anni per banche italiane ed internazionali come direttore delle risorse [...] al Ministero dell'Interno del governo Draghi. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto nella lista Azione e Italia viva al Senato. Collabora con Il Post e l’edizione italiana de L’Huffington Post e ha pubblicato tre libri: Contro i perpetui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] del governo Salandra come sottosegretario alle Colonie e nel dicembre del 1919 viene nominato senatore del Regno. In Senato si occuperà soprattutto dei problemi dell’agricoltura e dell’alimentazione, oltre che dell’emigrazione e delle Colonie.
Dal ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] 11, 67, 143-145; L. Carrer, Autori che trattano del moto delle acque, IV, Firenze 1768, p. 249; D.M. Manni, Il Senato fiorentino, Firenze 1771, pp. 91 s.; I manoscritti della Biblioteca Moreniana, III, a cura di B. Maracchi Biagiarelli, ibid. 1957, p ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] di G. Galletti - P. Trompeo, Torino-Firenze 1863-70, ad indi.; Rendiconti del Parlamento italiano, Discussioni del Senato del Regno, VIII-XVII legislatura, Firenze-Roma, 1871-90, ad indices. Inoltre: Fasti legislativi e parlamentari delle rivoluzioni ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] 1750 sposò la figlia di un collega, Christine de Motz. Nel 1764 François-Xavier fu nominato secondo presidente del Senato di Savoia e presidente del Consiglio per la riforma degli studi; fu poi a Torino membro della commissione legislativa incaricata ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] cioè composto da due Camere: la Camera dei deputati, che si riunisce a Palazzo Montecitorio, è formata da 630 deputati; il Senato della Repubblica, che si riunisce a Palazzo Madama, è composto da 315 senatori. I senatori non sono tutti eletti: cinque ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] al contadino savonese Antonio Botta e l'inizio della costruzione del grande santuario della Misericordia, voluto dal D. e dal Senato.
Morì a Genova nel 1554 e fu sepolto nel coro della chiesa di S. Domenico.
Dal matrimonio con Geronima Lomellini ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] preparati che intervennero al dibattito.
Dopo l'esclusione, per sorteggio, dalla Camera, il B. fu nominato senatore.
Anche in Senato diede prova in più di un'occasione della sua preparazione giuridica. Degno di menzione è soprattutto il discorso da ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] possibilità di convivenza, la depositaria indiscussa delle capacità tecniche e delle attitudini morali essenziali al buon governo. Il Senato veneziano gli sembrava il più mirabile esempio di dottrina e di prassi politica e Venezia la più giusta, la ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] di voto contrario da parte di una Camera quando il Governo abbia posto una questione di fiducia (art. 161, co. 4, reg. Senato; art. 116 reg. Camera). In tutti gli altri casi di dimissioni da parte del Governo, per il venir meno della maggioranza ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).