Imperatore romano nel 238 d. C. Nacque nel 178 da famiglia patrizia. Fu più volte console e governatore di importanti province dell'Impero. Nel 238 fu uno dei venti senatori incaricati dell'amministrazione [...] dei suoi soldati, Pupieno tornò a Roma come un trionfatore; tra i due imperatori sorsero gelosie e sospetti che il Senato si sforzò invano di appianare. In una sommossa di pretoriani, i due imperatori, dopo 99 giorni di impero, furono crudelmente ...
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Console romano (78 a. C.), propose il ripristino delle distribuzioni frumentarie e la restituzione delle terre confiscate in seguito alle proscrizioni sillane. Acuitosi il contrasto con gli ottimati, si [...] ritirò in Etruria, che riuscì a sollevare contro il senato. L'anno successivo, mentre marciava su Roma, fu sconfitto da Quinto Lutazio Catulo. Riparò in Sardegna e morì nel medesimo anno (77). ...
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Uomo politico, nato nella contea di Graves (Kentucky) il 24 novembre 1877. Esercitò l'avvocatura e fu magistrato di contea, quindi sedette nella camera dei rappresentanti dal 1912 al 1927 e poi ininterrottamente [...] nel senato ove, capo della maggioranza democratica durante la presidenza di F.D. Roosevelt, ne sostenne la politica con consumata abilità parlamentare, non senza assumere talvolta atteggiamenti di critica, fino quasi alla rottura. Nel 1948 è stato ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] navi del Loredan giunsero nell'isola di Negroponte, l'odierna Eubea, la tragedia si era già compiuta; il 17 luglio il Senato inviò al M. nuove commissioni: avrebbe dovuto proseguire il viaggio via terra, quindi farsi perdonare da Maometto II la parte ...
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Oltremare, dipartimenti d'
Oltremare, dipartimenti d’
Divisioni amministrative della Francia. Istituite con la Costituzione del 1946, definiscono lo status delle tre colonie caraibiche di Guadalupa, [...] Guyana francese e Martinica, conferendo loro una rappresentanza all’Assemblea nazionale, al Senato e al Parlamento europeo. A seguito del decentramento amministrativo del 1982, eleggono anche un proprio consiglio regionale. ...
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(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] trattato, ratificato dal Senato nell'aprile 1978, grazie al quale Panama avrebbe ottenuto il pieno controllo del Canale il 31 giunto in porto nel giugno 1979, non ebbe l'approvazione del Senato; il tentativo di C. di reagire con la forza al sequestro ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] , 124, 127, 131v, 135, 151, 157, 165rv; reg. 6, f. 87; Ibid., Maggior Consiglio,Deliberazioni,Regina, ff. 8v, 9, 46v, 47v; Ibid., Senato,Deliberazioni miste, reg. 56, ff. 167, 174; reg. 60, ff. 63, 172, 176v-186v; Terra, reg. 3, ff. 16, 15, 32, 51v ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] Mestre per il periodo di un mese e per il compenso di 25 ducati. Si trattava di un incarico provvisorio, affidatogli dal Senato per risolvere il problema della supplenza del podestà e capitano allora in carica, che non godeva in quel momento di buona ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] parzialmente pubblicati durante la vita dell'autore (ibid., t. I, 1756; t. II, 1758) "sotto gli auspici dell'Ill.mo Senato" e dedicati a Flavia Eustochio De Giovanni, duchessa di Saponara, protettrice del G.; furono invece editi postumi il terzo tomo ...
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Statista francese (Marsanne, Drôme, 1838 - Montélimar 1929). Avvocato repubblicano, deputato dal 1876 e senatore nel 1885, fu a capo del governo dal febbraio al dicembre 1892 e ministro dell'Interno nel [...] successivo gabinetto Ribot (dic. 1892 - genn. 1893). Presidente del Senato nel 1896, fu chiamato a succedere a F. Faure nel 1899 come presidente della Repubblica. Appoggiò con energia l'indirizzo politico che accentuava la separazione della Chiesa ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).