POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] , si tenne in disparte adducendo l'età e disturbi agli occhi; sotto Pertinace riapparve in Roma, partecipando anche alle sedute del Senato, e fu fatto oggetto di molto rispetto da parte dell'imperatore. Alla morte di Pertinace nel 193 si allontanò ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a proto all’Ufficio del Sale, uno dei vertici tecnici della macchina statale. L’anno successivo, tuttavia, il 22 gennaio il Senato fu chiamato a votare un progetto di Palladio per la realizzazione della Scala d’oro in Palazzo ducale a Venezia, messo ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] , 7513), dalla quale risulta che un tempio alla dea Elat fu fatto erigere da Imilcone figlio di Idnibaal per decreto del senato municipale all'epoca forse di Silla. L'altra soltanto latina menziona i restauri fatti in un tempio di Iside e di Serapide ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] a. C. si svolsero regolarmente dinanzi ai loro sacrari, non lontano dal tempio di Marte, delle parate di cavalleria. Il Senato onorò Cesare Augusto con uno scudo aureo, il cl(zpeus) v(irtutis), come suona l'iscrizione incisa sul clipeo rappresentato ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] sotto la guida del padre; nel 1748 fu ufficialmente nominato aiutante di quest'ultimo che ricopriva la carica di "architetto del Senato" (Matteucci, 1969, p. 196). Dopo la morte del padre nel 1759 il D. ne ereditò gli incarichi. Come "architetto del ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] sotto il comando di Asconio Pediano), la città perdette a poco a poco; la propria indipendenza. Nel 141-13S a. C. il Senato romano, a dirimere le perpetue lotte fra gli Atestini e Padova da un lato, Vicenza dall'altro, ordinò che fossero messi dei ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nel 1563 egli stesso venne chiamato a Messina a sovraintendere ai lavori in duomo, come attesta un atto emanato dal Senato messinese che lo nomina per un triennio "protomastro e scultore" della cattedrale (Di Marzo, 1880, p. 785), in sostituzione del ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] dalla Società dei fabbri (Sighinolfi, p. 80, senza indicazione del doc.). Con decreto del 24 sett. 1546 il Senato bolognese, desiderando attirare figuli faentini per introdurre l'arte a Bologna, gli concedeva la cittadinanza, in considerazione della ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] di via Pisacane n. 12 del 1905, giudicata una "gustosa interpretazione nostrana dello stile Horta" (ibid.). La casa in via Senato n. 28, progettata in due versioni a cominciare dal 1906, fu realizzata nel 1909, con facciata in pietra, a eccezione ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] dell'Accademia di S. Luca (ove se ne conserva il ritratto) e il 26 genn. 1612 dai Consoli e dal Senato fu creato cittadino romano.
Dei lavori romani, più importanti sono gli affreschi della sala Clementina in Vaticano (1597-1598; con Giovanni ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).