Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] nel tempio di Quirino (Cass. Dio, xliii, 45).
Nel 44 il Senato decretò la dedica di statue in onore del dittatore nelle città d'Italia e 46 a. C. Mentre il dittatore era in vita, il Senato permise che si coniassero monete con il ritratto di lui; le ...
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Architetto (m. 1648), il più significativo esponente di una famiglia di architetti di origine spagnola attivi a Siracusa. Collaboratore del padre Andrea (documentato a Siracusa dal 1594; m. 1643), fu capomastro [...] della città dal 1621 e progettò numerose opere in forme barocche temperate da ricordi del Rinascimento: palazzo del Senato (1629-33; sede del municipio, noto come palazzo V.); rifacimento della chiesa di S. Lucia extra moenia e cappella ottagonale ...
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Scultore (Pietroburgo 1784 - ivi 1833), uno dei rappresentanti del classicismo. Prof. all'accademia di belle arti di Pietroburgo (dal 1814), fu attivo soprattutto nel campo della scultura monumentale. [...] V. I. Demut-Malinovskij lavorò a ornare numerosi edifici pubblici (palazzi Elagin e Michajlovskij, Teatro Aleksandrinskij, biblioteca, senato). n Anche il figlio Nikolaj Stepanovič (Pietroburgo 1812 - ivi 1864) fu scultore, accademico (dal 1844) e ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] erede, insieme a Tiberio Gemello, successe nell'Impero per volere del senato e del popolo, sbarazzandosi ben presto del cugino. Regnò dall'età di venticinque a quella di ventinove anni, cadendo vittima di una congiura nel 41 d. C. Gli storici di ...
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CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] Plin., Nat. hist., vii, 93) e che era ritenuta una delle cause principali della sua morte (Cic., Ad Atr., 14, 22). Il senato decretò di innalzare al divus Iulius ed alla deificata C. Caesaris un tempio nel quale Cesare e la C. erano raffigurati nell' ...
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Scultore (New York 1814 - Londra 1857). Nel 1835 si recò a Roma dove fu allievo di B. Thorvaldsen, e, eccettuati alcuni viaggi in America, rimase in Italia tutta la vita. Acquistò vasta fama con opere [...] quali il monumento equestre di G. Washington a Richmond, il frontone e le porte in bronzo del senato e la colossale statua della libertà armata per il Campidoglio a Washington. ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] di Tiziano Venere e Amore: "...Nicolaus Boldrinus Vicentinus incidebat 1566".
Il 4 giugno 1566 Tiziano chiedeva al Senato di Venezia un privilegio per la vendita di stampe di sua invenzione, già incise o da incidere: per quelle in legno faceva il ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] al febbraio 1867 e dal novembre 1873 al settembre 1874; fu quindi vicepresidente dal novembre 1874 al febbraio 1876. Anche al Senato fu a lungo questore, durante e dopo la presidenza del Farini e dal novembre 1887 al dicembre 1904, quando si dimise ...
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Scultore (Union Bridge, Maryland, 1825 - Roma 1874). Studiò al Maryland Institute; dal 1858 dimorò a Roma. Seguace del neoclassicismo nelle numerose statue di soggetto mitologico (Clizia, 1870, New York, [...] Metropolitan Museum), R. si espresse nei ritratti con modi più vicini al naturalismo (Roger B. Taney, 1872, Annapolis, State House). Lavorò anche alle porte di bronzo del senato nel Campidoglio di Washington. ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] vecchio e nuovo, Palermo 1916, pp. 113 ss.; F. Meli, G. Serpotta, vita e opere, Palermo 1934, p. 212; Id., Degli architetti del Senato di Palermo nei secoli XVII e XVIII, in Archivio storico per la Sicilia, IV-V(1938-1939), pp. 365-367, 393; F. La ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).