BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] il B. ebbe moglie e due figlie.
Il 23 luglio del 1571 il B. è già morto: infatti in una richiesta al Senato si propongono i nomi degli artisti che hanno avuto il maggior numero di voti per succedergli nel Consiglio della "compagnia de' bombasari e ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] . Cita (Il b. Pietro Geremia risuscita una meretrice uccisa dal marito) e per la cattedrale (Il b. Pietro Geremia profetizza al Senato di Palermo la fine della carestia, forse con interventi del fratello Vincenzo) realizzate tra il 1785 e il 1786.
La ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] da Venezia per motivi che si ignorano (Chiappini di Sorio, 1968, pp. 22-25). Tuttavia l'11 genn. 1412 il Senato deliberò di ridurre della metà il suo salario annuale, analogamente a quello di altri stipendiati della Repubblica, per supplire alle ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] alcuni cali qualitativi farebbero pensare all'intervento di mani meno esperte. Giovanni Battista partecipò al concorso indetto dal Senato veneziano per il restauro della scala dei Giganti di palazzo ducale (1724); con il fratello Francesco realizzò l ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] dapprima il privilegio decennale di produzione e vendita di libri composti in tal guisa; il 23 marzo 1501 il Senato concesse apposito privilegio per l'utilizzo del corsivo, mentre il 17 ott. 1502 Manuzio intese proteggere con specifica petizione ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] anche nella ornamentazione di alcune tombe nel cimitero monumentale di Faenza. Un suo grande vaso orna un'anticamera della sede del Senato a palazzo Madama a Roma.
Nel 1878 sue opere, tra cui "i ritratti in tondo di Vittorio Emanuele e della regina ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] i lavori a Genova, il Montorsoli tornò a Roma, e qui trovò modo di mettersi in contatto con i rappresentanti del Senato messinese, venuti alla ricerca di un artista per la fontana celebrativa del nuovo acquedotto, che convogliava nella città le acque ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] 1789 il C. ("pittore figurista e ritrattista") è proposto da P. Tadolini e G. Bigari fra gli artisti da presentare al Senato per la nomina ad accademici del numero. Dopo alcune alterne votazioni (29 genn. 1790, 1º apr. 1791), nello scrutinio decisivo ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] M. D. Martinelli (Il ritratto di Venezia, Venetia 1684, p. 27). Delle statue sulla balaustrata dell'Arsenale ordinate dal Senato nel 1687, quando Francesco Morosini conquistò il Peloponneso (M. Nani-Mocenigo, L'Arsenale..., Roma 1938, p. 7), e ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Villabianca e ricavata dal rilievo effettuato dall'ingegnere Nicolò Anito qualche anno prima.
Tale pianta fu ristampata a spese del Senato palermitano nel 1783, con le aggiunte del giardino pubblico di villa Giulia e dell'orto botanico, e fu di nuovo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).