Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] 1730 si stabilì a Catania, dove assunse la direzione della ricostruzione della città distrutta dal terremoto del 1693, curando in particolare l'inserimento degli edifici nel contesto urbano. Realizzò la ...
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Architetto e pittore (Trapani 1644 - Palermo 1730). Architetto del senato di Palermo (1707), lavorò soprattutto in quella città (chiesa dell'Olivella; soprastrutture della chiesa del Salvatore). Gli è [...] anche attribuita la facciata del duomo di Siracusa ...
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Architetto (n. 1561 - m. Palermo 1636). Come architetto del senato di Palermo dal 1602, segnò la città con i suoi interventi, esemplari del passaggio dal manierismo al barocco, al molo vecchio, alla Porta [...] Felice, ai Quattro Canti, ecc. Ristrutturò anche S. Maria di Valverde (1633) ...
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Uomo politico beninese (Ouidah 1918 - Cotonou 2016). Membro del Senato francese dal 1955 al 1958, ministro degli Esteri del Dahomey (od. Benin) dal 1962 al 1963 e di nuovo dal 1965 al 1967, è stato presidente [...] del Paese dal luglio 1968 al dicembre 1969 ...
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Senatore romano (sec. 1º d. C.), fu espulso dal senato (48) perché amante di Messalina, ma vi fu riammesso da Nerone (55). Console designato (65), partecipò alla congiura di Pisone e fu giustiziato. La [...] sua casa (aedes Lateranorum) fu confiscata a vantaggio del demanio imperiale; essa era situata nella zona dell'attuale Laterano, che ne conserva il nome ...
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Lambert, Joseph. – Uomo politico haitiano (n. Jacmel 1961). Membro del Senato dal 2016, ne è stato eletto presidente nel gennaio 2021. Nel luglio dello stesso anno, a seguito dell’assassinio del Presidente [...] del Paese J. Moïse, otto dei dieci senatori rimasti in carica hanno nominato l’uomo politico presidente provvisorio del Paese, rinviandone l’insediamento dopo l’impugnazione del primo ministro ad interim ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] - che si era procurato le prove in una fase ancora embrionale dell'organizzazione della congiura - avuti i pieni poteri del senato, costrinse C. alla fuga, e fece arrestare gli altri capi; in questa occasione pronunciò le quattro Catilinarie. L'8 nov ...
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1. Tribuno della plebe nel 55 a. C., combatté in senato i triumviri e le leggi di Trebonio e tentò d'impedire la partenza di Crasso per la spedizione contro i Parti. 2. Giurista romano dell'epoca augustea, [...] console nell'anno 5 d. C., morto nel 22. Scrittore poco originale, godette larga fama presso i contemporanei, assai scarsa presso i posteri. Secondo Pomponio, sarebbe stato il fondatore della scuola detta ...
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Uomo politico uruguaiano (Montevideo 1800 circa - ivi 1868). Fu presidente del senato (1858), di indirizzo liberale, poi presidente della Repubblica (1860-64). ...
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Uomo politico milanese (n. 1569 - m. 1640). Magistrato e presidente del Senato del ducato di Milano (1627), per qualche tempo a capo dello stato milanese, nell'assenza del governatore Leganés; creato conte [...] da Filippo IV ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).