Uomo politico italiano (n. Pavia 1960). Ha conseguito il diploma di istituto tecnico per geometri, è stato Consigliere presso il Comune di Capriolo. Nel 2008 e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati, [...] nelle fila della Lega. Dal 2014 al 2018 è stato Segretario della Presidenza del Senato. Dal 2018 al 2019 è stato Sottosegretario di Stato alla Difesa del governo Conte. Nel 2019 è stato eletto presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza ...
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Senatore romano (n. Padova - m. 66 d. C.). Genero di Cecina Peto, di cui aveva sposato la figlia Arria. Disapprovò apertamente (59) la crudeltà di Nerone, che pur lo teneva in gran conto; dal 63 si astenne [...] dalle sedute del senato. Accusato di lesa maestà (66) in senato, si suicidò. Lasciò una vita panegirica di Catone Uticense. Suo genero Aruleno Rustico scrisse un elogio della sua virtù. ...
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Uomo politico italiano (Verona 1962 - ivi 2020). Analista programmatore, già responsabile regionale del settore volontariato di Alleanza nazionale, assessore comunale ai servizi sociali di Verona, nel [...] 2009 è stato vicario provinciale del Popolo delle libertà. Nel 2014 è entrato in Senato. Nel 2018 è stato eletto al Senato nelle fila di Fratelli d’Italia, e dallo stesso anno è stato capogruppo di FdI a Palazzo Madama. ...
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Uomo politico (Bistagno 1821 - ivi 1907), avvocato. Deputato al parlamento subalpino (dal 1851), poi senatore (dal 1865), fu segretario generale ai Lavori pubblici (1862) e alle Finanze (1864) e quindi [...] ministro dei Lavori pubblici (1887-89; 1893-96). Presidente del Senato (1898-99), nel 1900 succedette a L. C. Pelloux alla presidenza del Consiglio dei ministri col compito di operare una distensione politica. Dimessosi (1901), tenne nuovamente la ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] la sua posizione predominante si rifletteva nel titolo di Augusto, col suo significato di onore e venerazione (non di culto), del quale il senato lo insignì nel 27. Nel 12 a. C. fu fatto pontefice massimo, nel 2 a. C. ebbe il titolo di pater patriae ...
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Chimico e tecnologo (Rebecq-Rognon, Brabante, 1838 - Bruxelles 1922); il suo nome è legato alla realizzazione del processo per la produzione del sodio bicarbonato (soda S.) noto appunto come processo Solvay. [...] Fu membro del senato belga e ministro; si occupò anche di problemi di organizzazione sociale e di comunicazione scientifica (dando vita nel 1911 ai Convegni internazionali di S.). n Nel 1863, S. fondò la Società S., industria chimica belga che ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1811 - Washington 1874). Avvocato, nel 1842 uscì dai whigs, fondando il partito antischiavista Free Soil e nel 1851 fu eletto senatore per il Massachusetts. Presidente [...] della commissione affari esteri del Senato (dal 1860), durante la guerra di Secessione continuò a sostenere la completa emancipazione dei Neri, battendosi in seguito affinché venisse loro concesso il suffragio. Appoggiò l'impeachment del presidente ...
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Pittore dalmata, ricordato da documenti ragusei fra il 1509 e il 1518 e quale allievo di A. Mantegna a Mantova. Di lui rimangono a Dubrovnik l'affresco Il battesimo di Cristo (1509) nel palazzo del Senato [...] e un Trittico (1512) nella chiesa dei Domenicani ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di governo della Repubblica: nel 1523, 1524 e 1526 fu savio di Terraferma; nel 124, '25, '273 '29 e '30 fu membro del Senato o della sua zonta; nel '31 fece parte dei Consiglio dei dieci, e fu inoltre eletto savio alle Acque nel '23, alla Mercanzia ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] e si recò in Francia senza far ritorno a Venezia, per cui spedì da Richmond il 24 ott. 1637 la sua relazione inglese al Senato. Nel dicembre dello stesso anno era a Parigi.
Il C. trovò una Francia dominata dal cardinale di Richelieu e tutta tesa alla ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).