BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] condusse alla morte. Il 18 genn. 1559 egli dettava al nipote Alvise, suo segretario, l'ultima lettera per annunciare al Senato che fra pochi giorni sarebbe passato a miglior vita, raccomandando la propria famiglia.
Morì a Milano il 22 genn. 1559. I ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] (1563) dal senato di Messina protomaestro della cattedrale. A Messina svolse un'intensa attività di architetto (di cui nulla è rimasto) e di scultore (pulpito e statua di S. Andrea nel duomo, pressoché distrutti durante la seconda guerra mondiale, di ...
Leggi Tutto
Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblica di Venezia incarichi [...] diplomatici e politici: fu (dal 1515) segretario del senato veneto. Profondo conoscitore del latino e del greco, curò per A. Manuzio le edizioni di Quintiliano (1514) e della terza deca di Tito Livio (1519). Raccolse le relazioni dei più famosi ...
Leggi Tutto
Taverna, Paola. - Donna politica italiana (n. Roma 1969). Diplomata perito aziendale e corrispondente in lingue estere, ha lavorato alcuni anni come grafica editoriale e per tredici anni è stata impiegata [...] sin dagli esordi, è stata eletta al Senato nel 2013, dallo stesso anno al 2014 è stata capogruppo del movimento a Palazzo Madama. Nel 2018 è stata rieletta in Senato ed eletta vicepresidente del Senato. Dal 2021 è vicepresidente del Movimento, con ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore d'arte italiano (Roma 1829 - ivi 1911). Allievo di T. Minardi, dipinse quadri storici (Michelangelo e Ferruccio, Museo civico di Torino) e ritratti (di Umberto I, della regina Margherita, [...] Roma, pal. del Senato). Pubblicò: Tommaso Minardi e il suo tempo, 1900; Memorie, studi dal vero, 1901. ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] , al suo ritorno a Venezia, in una relazione - completata da una seconda del suo segretario Alvise Buonrizzo - che venne presentata al Senato il 14 genn. 1565.
L'attività del B. presso la Porta cadde nel periodo in cui, morto l'onnipotente gran visir ...
Leggi Tutto
Naturalista (Agen 1756 - Épinay-sur-Seine 1825); allievo di Buffon, ne continuò l'opera seguendo però criterî più strettamente sistematici. Pubblicò trattati di grande valore sui Rettili, sui Pesci e sui [...] Cetacei. Fu presidente del senato (1801), poi (1809) ministro di Stato. Svolse anche attività di musicista, componendo musiche teatrali, orchestrali, da camera, e pubblicò La poétique de la musique (2 voll., 1785). ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ; 92, c. 64r; Ibid., Avogaria di Comun. Penal, 48/2 e 474/13; rubrica delle lett. e lett. inviate dal C. dalla Dalmazia, Ibid., Senato. Lett. provv. da terra e da mar, filze 383, 506-508 e cenno sul C. in filza sog, lett. del 7 ag. 1675; lett. del ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] di maggior rilievo alla camera federale (1823-27) e al senato (1827-41); nel 1830 si oppose con vigore ai con la Gran Bretagna il patto detto Ashburton-Webster. Rieletto al senato (1845), si batté contro l'estensione della schiavitù, ma ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] 103, 142v; 132, cc. 15v, 320; 133, cc. 59v-60r, 120r-121r, 211v-212r, 223, 239; 134, cc. 148v, 149, 187v-188r, 319v; Ibid., Senato, Corti, regg. 1, cc. 96v 160r passim; 2, cc. 8r-24sr passim; 3, c. 29v; II, passim; 14, cc.117v-142v passim; 15, cc. 3r ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).