Scultore (New York 1814 - Londra 1857). Nel 1835 si recò a Roma dove fu allievo di B. Thorvaldsen, e, eccettuati alcuni viaggi in America, rimase in Italia tutta la vita. Acquistò vasta fama con opere [...] quali il monumento equestre di G. Washington a Richmond, il frontone e le porte in bronzo del senato e la colossale statua della libertà armata per il Campidoglio a Washington. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Mondovì 1874 - ivi 1969), avvocato. Membro del partito popolare (1919), sottosegretario alle Finanze con Giolitti (1920-21) e ministro delle Finanze con Facta (1922). Deputato alla Costituente [...] nel 1946, è stato ministro del Tesoro con De Gasperi (1946-47); senatore dal 1948 (di diritto nella prima legislatura), è stato vicepresidente del Senato (1951). ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] sedici anni, nella maggiore magistratura cittadina e il 5 ott. del 1600 fece il suo ingresso ufficiale in Senato. Governatore del Vergato per il secondo semestre del 1601, trascurò ben presto l'attività pubblica sia per una manifesta propensione per ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 36 n. 206, 180 n. 331; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "Mixtorum", a cura di R. Cessi - M. Brunetti, II, Venezia 1961, pp. 92 n. 325, 315 s. n. 489, 341 n. 562 ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] essere stato provveditore alle Cazude, il 7 dic. 1597, è provveditore a Cerigo. Di un certo interesse la relazione conclusiva al Senato, dell'11 luglio 1601, nella quale insiste sull'importanza dell'isola, uno dei più rilevanti "lochi" di Venezia "in ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Filippo d'
**
Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] genn. 1477. Secondo la consuetudine del tempo non si recò a Palermo, dove inviò due vicari, che furono respinti dal Senato perché non siciliani. Solo dopo lunghi contrasti si giunse alla nomina a vicario d'un canonico palermitano.
Analoghi contrasti ...
Leggi Tutto
1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] sugl'Insubri una vittoria di cui la tradizione ostile assegnò il merito ai suoi ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio del popolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console per la seconda volta nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico e avvocato italiano (Pisa 1928 - Genova 2020). Laureato in giurisprudenza, ha intrapreso la carriera forense, ed è stato eletto alla Camera dei deputati nel 1968 e poi dal 1979 al 2001 prima [...] nella fila del Partito Liberale Italiano e poi di Forza Italia, nel 2006 è stato eletto in Senato nelle fila di FI. È stato Ministro per le politiche comunitarie dal 1982 al 1983, Ministro per l'ecologia dal 1983 al 1985 e Ministro della giustizia ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Milano 1947). Giornalista pubblicista, è stato editore di televisioni locali e anche corrispondente di guerra in Iraq e Iran e in Romania. Deputato dal 1994 al 2013 eletto nelle [...] fila di Forza Italia e del Popolo delle libertà, nel 2013 e nel 2018 è stato eletto al Senato nelle fila del PDL e di FI. Dal 1998 al 2005 è stato coordinatore regionale di Forza Italia della Lombardia. Da 2007 al 2009 è stato assessore all’ ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Pola de Somiedo, Asturie, 1766 - Madrid 1853); "procurador general" delle Asturie (1798), contribuì alla resistenza contro Napoleone e divenne (1813) "assistente" in Siviglia; [...] si rifugiò in Inghilterra, ma, istituita la monarchia costituzionale, rientrò in patria e fu nominato membro e presidente del senato. Diffuso in Europa il suo Tratado (o Curso) de economía política, scritto in Inghilterra (2 voll., 1828); notevoli l ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).