ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] ordinario; fu anche reggente onorario nel Supremo Consiglio d'Italia.
La sua carriera, culminata con la nomina a presidente del Senato il 17 nov. 1660, fu favorita dalla posizione del padre, ma anche dalla lealtà verso la Spagna, nelle turbinose ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] f. 11; Grisoni, ff. 2-4, 9-12; Svizzeri, ff. 1, 2, 6; Secreta, Archivi propri, Milano, reg. 4; ibid., Germania, f. 11ter; Senato secreta deliberazioni, regg. 86, 94 s., 99, 117; Consiglio di Dieci, Comuni, regg. 32, 33, 37, 39, 41, 42, 47, 48, 60, 61 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] luce lui vivo. Le infermità della vecchiaia si aggravarono nel 1603. Il 10 novembre di quell'anno fece testamento, lasciando al Senato bolognese il museo, i libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] C. è dovuta la prima parte relativa alla teoria generale del commercio e delle obbligazioni commerciali. Pubblica ancora: La riforma del Senato, Torino 1885. In questo scritto troviamo la proposta che i senatori non siano più tali a vita; si auspica ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] e civile a Pavia, e si dedicò a studi teologici e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio a Como, che resse fino alla morte. ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] sec. XIX), II, ff. 161 s.; F. Stanganelli, Vicende stor. di Comiso, Catania 1926, p. 72; F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo nei secc. XVII e XVIII, Palermo 1938, pp. 43, 50; A. Giuliana Alajmo, Architetti regi in Sicilia dal sec. XIII al ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] 19 febbr. 1698 fu nominato giudice e conservatore generale delle Gabelle e, l'anno seguente, presidente effettivo del Senato di Piemonte; gli vennero inoltre riconosciute le precedenti investiture dei feudi di Vernone e di Castellengo, sempre con il ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] 67, ott. 2-109; filza 68, lett. 110-196; filza 69, lett. 197-301; filza 70, lett. 302-434; filza 71, lett. 435-505; Ibid., Senato, Dispacci Spagna, filza 68, lett. 1-7, 9-23, 25, 28-47, 50-62; filza 69, lett. 63-65, 67-151; filza 70, lett. 152-322 ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] 1647 in 48, f. 76; 1648, f. 179; 165 1, f. 11; 1652, ff. 6, 78; 1653, f. 92; 1655, f. 177; Ibid., Senato di Piemonte, Testamenti pubblicati, vol. VIII,f. 63; Ibid., Sez. IV, Patenti ducali, vol. VIII, f. 2; Insinuazione Torino, 1635, XI, f. 387, 1655 ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Agostino Berò.
Il M. compì a Bologna gli studi e si addottorò in utroque iure. Cominciò presto la carriera negli uffici dell'amministrazione pontificia. Negli anni Settanta fu tesoriere della provincia ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).