BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] 1504, accettò dal re d'Ungheria le insegne cavalleresche. Arrivò a Venezia il 4 febbraio, e il 7 successivo fece la relazione al Senato.
Eletto il 13 dic. 1504 podestà a Chioggia, vi rimase un anno e mezzo, e fu poi, dall'ottobre del 1506, avogadore ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] l'11 giugno 1370, di convocare le parti a Bologna per dirimere la vertenza -, e lo stesso padre del F., Giovanni, cui il Senato veneziano intimò, l'8 apr. 1372, di ridurre alla ragione il figlio entro il termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] . Oggetto di essi furono il Consiglio di Stato, l'Ordinamento delle strade pubbliche, le strade ferrate, gli archivi pubblici, il Senato di Casale. Con l'avvento dello Stato costituzionale il C. ottenne il pensionamento (21 marzo 1848).
Il C. morì in ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] voci, Misti, regg. 6, c. 105; 7, c. 29v; 8, cc. 56, 100; 9, cc. 13, 15-17, 32; Archivi propri degli ambasciatori, Roma, 1; Senato deliberazioni, Secreti, regg. 38, c. 201; 39, cc. 9, 14, 43-44, 59-60, 68-69, 103, 106, 114-115, 132; 40, cc. 20, 79 ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] pittore Alessandro Allori (1601).
Nel 1590, dopo la morte del cugino Filippo, il D. entrò a far parte del Senato de' quarantotto. Nel medesimo tempo egli ereditò dal cugino anche la carica di soprassindaco dei Nove conservatori della giurisdizione e ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] 170r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 8r, 37v, 49v; 7, cc. 2v, 8v-9r, 37r; 8, c. 23v; 9, cc. 13v, 19r, 20v; Elezioni in Senato, reg. 1/a, cc. 1-2, 3v-4r, 5v, 95r; Consiglio dei dieci, Misti, regg. 23, cc. 44r, 50r, 54r, 59r, 72; 25, c. 81r ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Vienna. Questa doveva essere l'ultimo incarico dell'ancor giovane patrizio: il 19 marzo del 1667 il B. trasmetteva al Senato la notizia della sua morte.
In attesa del nuovo ambasciatore il B. rappresentò la Repubblica a Vienna per ventun mesi ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] . Ciò è possibile, ma resta il fatto che il nome del B. si trova per la prima volta in un privilegio richiesto al Senato veneziano il 23 apr. 1515, da "Frate Felice de l'Ordine de Heremitani di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] di Donati e Salterii, che forse pubblicò nei primi anni della sua attività.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Senato, a. 1470, c. 18; a. 1477, c. 164; Ibid., Consiglio generale, a. 1562, c. 78. Lucca, Biblioteca governativa, ms. 902, c ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di stirpe e di cultura, fosse in grado di conciliare agli interessi dei Goti i sentimenti e le speranze del clero, del Senato e del popolo romano. I fatti si incaricarono di frustrare i suoi disegni e di smentire le sue speranze. Lo stesso giorno ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).