FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] delle triste conseguenze che da ciò possono derivare all'agricoltura, ibid., pp. 287-315; Arch. di Stato di Bologna, Senato, Partiti, n. 52 c. 33; Ibid., Addizione alla basilica petroniana, n. 37; Arch. Stato di Firenze, Notarile moderno, Testamenti ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] data l'opera, o almeno la sua prima parte, era ormai giunta alla conclusione e il G. chiedeva il beneplacito del Senato per la stampa. Analoga richiesta era stata fatta al pontefice Sisto V, che apparentemente non aveva avuto problemi a rilasciare il ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] . rettori Bressa e Bressan, filze 39 (dalla lett. del 30 sett. 1637), 40 (sino alla lett. del 17 nov. 1639), passim;Ibid., Senato. Lett. provv. da Terra e da Mar, filza 351, dalla lett. del 26 ag. 1632; Ibid., Consiglio dei dieci. Lett. dei rettori ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] p. 93).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, buste 365, fasc. 5; 370, fasc. 99; Ibid., Senato. III Secreta, Dispacci Napoli, filze 22-26; Ibid., Dispacci ambasciatori Milano, filze 44, 45; Ibid., Dispacci Grisoni, filze 9, 10 ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] maiorchini e del Regno di Napoli. Seppe destreggiarsi tra i maneggi dei nobili della corte, tanto da avere il riconoscimento del Senato, con la nomina – lui assente – a savio del Consiglio (30 dicembre 1690), e del re Carlo II, che lo armò cavaliere ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] 12 ducati mensili. Di nuovo a Roma, il 30 marzo del 1630 il rappresentante veneto Giovanni Pesaro avvisava il Senato della sorveglianza speciale con proibizione d'uscire che veniva a colpire, improvvisamente, il Boccalini. Situazione cui egli riuscì ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] e da S. Ljubić, in StarineIugoslavenska AkademijaZnanosti iUmjetnosti, XII (1880), pp. 164-193.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Rettori Dalmatia et altri, ff. 5, 7, 8, 9 (specie lettere da Cattaro del 6 maggio 1606, 15 apr ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] stato di guerra per fornire al governo piemontese cavalli del Polesine e armi di Brescia (aprile-settembre 1745).
Il Senato gli aveva commesso nel 1742 di insistere col governo sardo per introdurre tra i due Stati più regolari rapporti diplomatici ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] Giovannini. Laureatosi nel 1577 in utroque, tenne quell'anno il corso di istituzioni nel pubblico Studio, su designazione del Senato cittadino.
Dalla cattedra di istituzioni passò nel 1581 alla lettura mattutina ordinaria del Vetus che alternò per un ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] d'archéol. chrétienne et de liturgie, XIII, Paris 1937, coll. 1211 s.; G. B. Picotti, Sulle relazioni fra re Odoacre e il Senato e la Chiesa di Roma, in Riv. stor. ital., s. 5, IV (1939), pp. 363-386; Propylaeum ad Acta sanctorum Decembris, Bruxellis ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).