Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
La l. n. 52/2015 pone la nuova disciplina elettorale della Camera dei deputati e fa seguito alla sentenza [...] della sola Camera dei deputati (giacché nella riforma costituzionale in itinere diversa è la modalità di scelta dei membri del Senato), intende affrontare la situazione venutasi a creare in conseguenza della sentenza 13.1.2014, n. 1 della Corte ...
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Vedi Lavoro agile dell'anno: 2017 - 2018
Lavoro agile
Lisa Taschini
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale contiene anche una prima regolamentazione del cd. lavoro agile, un particolare modello [...] più incisiva.
La ricognizione
Il d.d.l. AS n. 2233 sul lavoro autonomo non imprenditoriale – che, approvato dal Senato il 3.11.2016, al momento della redazione del presente contributo è in attesa della definitiva ratifica parlamentare – contiene un ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] ebbe ancora occasione di intervenire nella discussione parlamentare sulla responsabilità dei committenti nei casi di infortunio. Fu vicepresidente del Senato nella sessione dal 10 giugno 1886 al 4 sett. 1887.
Morì a Roma il 10 nov. 1887.
Fonti e ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] dapprima intervenendo ai comizî; ma dall'8 d. C. per iscritto. Trasferite le elezioni dei magistrati dal popolo al senato, a questo il principe rivolgeva la sua commendatio, di solito per iscritto. Il principe raccomandava per il consolato tanti ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] del privato” non fu introdotta nonostante le reiterate proposte del Guardasigilli (rigettate dalle Commissioni di Camera e Senato, tendenti a negare che potesse essere riconosciuto uno spazio d’intervento penalistico tra la condotta artificiosa ex ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] , cc. 37, 58, 85, 104, 110-112, 124, 126; 20, cc. 48, 94, 146; Consiglio dei dieci, Misc. codd., reg. 64, passim; Senato, Dispacci, Ambasciatori Francia, filze 137-143; Dieci savi alle Decime (Redecima del 1661), bb. 226/249 e 227/492 (sul patrimonio ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] dove aveva un podere detto la "Guarina", ribatté con altri scritti pungenti, finché nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei miracolosi resti.
Il B. si recò quindi in Germania, segretario ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] della città di Brescia. Va pure ricordata la sua breve trattazione sui Confini della città di Brescia d'ordine dell'ecc.mo Senato discritti l'anno 1643 (ms. alla Bibl. Naz. Marciana di Venezia, cod. It.,cl.VII, nel cod. misc. 7453 [MCLV], n. 15 ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] dopo fu anche presidente esercitando la carica con frequenti spostamenti tra Milano e Grenoble.
Sin dall'istituzione del nuovo Senato milanese, l'11 nov. 1499, il C. fu designato a far parte del gruppo di cinque giureconsulti oltremontani compresi ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] venne richiamato nel 1508, allorché entrò in Senato in sostituzione di Francesco Fantuzzi, bandito per 13-14; Ibid., Litterarum l., regg. 6-8; Ibid., Senato, Partiti, reg. 1, Lettere del Senato, Copiarii, a. 1513, Minute, a. 1513, Lettere degli ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).