Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] .
Nel 307-6 furono aggiunte le due nuove tribù Antigonide e Demetriade, in onore di Antigono e di Demetrio Poliorcete, e il senato ebbe allora 600 membri. Nel 229-8 o poco dopo fu creata la Tolemaide in onore di Tolomeo Evergete, e per qualche tempo ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] è forse anche un riflesso dell'inerzia con la quale Camera e Senato accolgono tante delle sue decisioni. Benché l'art. 136 Cost. gli art. 108 Reg. Camera e 139 Reg. Senato disciplinino le procedure per dare un seguito parlamentare alle sentenze ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (Fantuzzi, p. 264).
Nel febbraio 1508 era a Lione: al 4 di quel mese è datata una lettera di cambio emessa pel Senato a suo favore, onde potesse coprire le spese cui andava incontro (Sighinolfi, pp. 210 s.); un altro pagamento veniva disposto il 26 ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] cui all’art. 14 del disegno di legge anti-corruzione. Si tratterà ora di verificare che cosa potrà accadere al Senato della Repubblica anche se già sin d’ora emergono voci critiche, concentrate soprattutto su due profili: l’uno riguarda la riduzione ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] le migliaia di norme che costituivano il contenuto dei codici in esame da parte della Camera dei deputati e del Senato.
Il Parlamento però, sia con l’approvazione dell’ordine del giorno Boggio, sia poi con l’assenso delle commissioni incaricate ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] spingeva per le riforme sociali e strutturali. Colpito da ictus nell’agosto 1964, fu sostituito per quattro mesi dal presidente del Senato Cesare Merzagora e si dimise il 6 dicembre. Fu autore di scritti di materia giuridica e agraria. Morì a Roma il ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] G. a Ippolito Colli (Epos ad Hippolitum a Collibus) offese alla sua persona, si sentì autorizzato a accusarlo davanti al Senato accademico, che ordinò la confisca della poesia e proibì al G. di abbandonare la città nel corso del processo pendente. Ma ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] . Grayson, Firenze 1954, pp. 27, 31 s., 63 s.; Flavio Biondo, Le decadi, Forlì 1963, pp. VI, 771-775, 782 s., 891; Senato veneto. «Probae» ai benefizi ecclesiastici, a cura di C. Cenci, in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ), che confermava i precedenti accordi di Worms, il 20 ag. 1523 il F. ed altri due deputati vennero inviati dal Senato a Gradisca e poi a Gorizia, onde sovraintendere alla restituzione dei beni dei sudditi veneti. Non tardarono peraltro ad emergere ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] anni dopo procedette, assieme con altri sette esperti di diritto, alla riforma degli statuti cittadini, per designazione del Senato bolognese.
Il B. fu pure attivamente presente nella vita giudiziaria cittadina, in qualità di arbitro di controversie ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).