DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] eccezionale fama, di leggere senza concorrente, e abolita definitivamente nel 1436, poiché le lamentele degli studenti indussero il Senato a reintegrare anche per lui il normale regime delle due letture concorrenti.
Da sostituto il D. divenne così ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] 44 d. C.; Claudio, cui si deve la costituzione a provincia della Tracia e forse anche della Mesia, la restituì al senato; egli parimenti diede alla Macedonia il diritto di battere moneta, diritto di cui la provincia si valse fino al tempo di Filippo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i risarcimenti per chi si era visto privato dell'ufficio venale. Nel 1679, il cardinale P. Ottoboni informò il Senato veneto della brutale rimozione di taluni alti prelati, "onde tutti quegli Ministri [di corte], vedendo queste mutazioni, stanno ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Cattaneo de Marini, da cui ebbe Giovanni Battista.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Genova, Arch. segreto, Manuali del Senato, voll.822, 876; 1bid., Istruz. a ministri, 8/2715; Ibid., Lett. Ministri Vienna, 14/2531; Ibid., Lettere ministri Spagna, 12 ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] positivo italiano (Cremona 1888).
Nel 1889 il L. si trasferì a Roma, avendo ottenuto un posto di revisore al Senato, qualifica che mantenne fino al 1894, quando fu incaricato della direzione degli uffici di revisione e stenografia. In questo periodo ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] del titolo De iure iurando del Digestum (Pavia, C. de Cane e S. Giorgi).
Con un decreto del 23 ag. 1485 il Senato veneto sancì l'assunzione del M. alla cattedra di diritto civile dell'Università di Padova, dove commentò parti del Digestum Vetus e del ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , il C. riuscì a tracciare le linee fondamentali della pace, conclusa poi nel giugno dagli ambasciatori inviati dal Senato bolognese.
Scomparso il pericolo esterno, esplosero nella città le rivalità fra i seguaci dell'abate Zambeccari e quelli della ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] importante delle costituzioni, o leggi, imperiali, l’unica munita di effetti veramente generali, in quanto formalmente indirizzata al senato o al popolo romano. La facoltà di emettere e. spettò inizialmente all’imperatore, perché munito anch’egli, al ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] in corpo legislativo riflettente tutte le forze armate si sono fatte eco le varie commissioni di riforma (progetto approvato dal Senato il 7 febbraio 1907; disegno della commissione istituita con r. decr. 16 nov. 1920). Di una personalità della legge ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] generale o del primo presidente della Camera dei conti, ovvero del primo presidente o dell'avvocato generale presso il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, pur conservando al re la facoltà di concedere nuovi titoli di ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).