DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 21r-22v, 48v-49v, 67v-68r, 72v; Ibid., Segr. alle Voci. Misti, reg. 13, cc. 82r, 90v, 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovato di Padova, ed altra del 29 apr. 1451, ancora in difesa del D ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] ; Monumenta Aquensia, a cura di J. B. Moriundus, I, Taurini 1789, coll. 424 s.; II, ibid. 1790, coll. 123-132; Dispacci al Senato veneto di Francesco Foscari e di altri oratori presso l'imp. Massimiliano I nel 1496, in Arch. stor. ital., VII, parte 2 ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] la validità della posizione assunta l'anno precedente e rigettò l'asserzione che egli avesse condotto il popolo all'assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890, pp. 253-273). Sono anche da ricordare i ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] del paesc era scossa, e se la richiesta venne accolta dalla camera (16 giugno: 346 voti, contro 247), fu poi respinta dal senato (19 giugno: 188 voti contro 72); Il gabinetto Blum si dimise (20-21 giugno), e la successione fu assunta dal radicale C ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] imparentata, diveniva consigliere regio, regio consigliere laico del parlamento di Tolosa, poi, col 1500, consigliere regio del senato di Milano, amministratore della diocesi di Lodi; finalmente nel 1507, era elevato all'alta carica di maestro delle ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] . Pertanto, incaricò il B. e i vescovi Agostino Valier e Federico Cornaro della visita ai monasteri; ma, per l'opposizione del Senato e del doge, il B. credette bene di cominciar la visita da solo a San Francesco. Ciò parve al papa debolezza, e ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] filosofo platonico", titolo ricevuto a suo dire da Clemente XI, in opere a stampa, lapidi, medaglie commemorative e suppliche al Senato, ma nelle opere successive al De ideis non c'è quasi più traccia di problematiche logico-metafisiche e l'obiettivo ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] della morte, aveva beneficiato con la fondazione di due cappellanie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Fondo Senato-Reggimento, Sommario dei documenti contenuti nell'arch. del Reggimento, 6 marzo 1501; Fondo Campeggi-Malvezzi, s. II, 32/269 ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] B. fu tra i giuristi patavini convocati in assemblea dal senato della Repubblica di Venezia, per consiglio di fronte all' accolto da tutti gli altri giuristi e molto gradito dal Senato, gli valse l'invito di recarsi a Venezia per occuparsi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ", invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere di agire in sua vece. Non ebbe, però, alcuna parte nell'ondata di arresti e persecuzioni contro i veri o ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).