Verwoerd, Hendrick Frensch
Politico sudafricano (Amsterdam 1901-Cape Town 1966). Eletto al Senato nel 1948 col Partito nazionalista afrikaner, fu l’ideologo del sistema dell’, presiedendo alla sua attuazione [...] in qualità di ministro degli Affari dei nativi (africani), tra il 1950 e il 1958, nel governo di D. Malan e quindi come primo ministro (1958-66). Perfezionò le misure di segregazione, privò i neri dei ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] delle Colonie, dell'Interno (1924) e nuovamente delle Colonie (1926-1928). Senatore dal 1928, fu successivamente presidente del Senato (1929-39), dell'Accademia d'Italia (1938-43), dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (1938-43), cui è stato ...
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Sturm, Jakob
Politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489-ivi 1553). Fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche [...] in diverse diete imperiali. Fautore della Riforma, di cui valutò soprattutto l’aspetto politico e morale, tentò più volte di promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell’unione di tutti i protestanti. ...
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Uno dei capi della congiura di Catilina; invece di essere punito, fu inviato dal senato (65 a. C.) come questore pro praetore in Spagna, dove fu ucciso a causa della sua durezza (64). ...
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Nelle città orientali dell’Impero Romano, di lingua greca, i primi 10 membri del Senato (decemprimi). Secondo altri, invece, ai d., scelti tra i cittadini, sarebbe stata affidata soprattutto la riscossione [...] dei tributi ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] ordinario; fu anche reggente onorario nel Supremo Consiglio d'Italia.
La sua carriera, culminata con la nomina a presidente del Senato il 17 nov. 1660, fu favorita dalla posizione del padre, ma anche dalla lealtà verso la Spagna, nelle turbinose ...
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Avventuriero veneziano (Venezia 1730 - Madagascar 1785). Impiegato della cancelleria ducale, dal 1764 segretario del senato, cadde in disgrazia e dovette fuggire a Stoccolma, ove pubblicò una Narrazione [...] apologetica (1779), descrivendo la corruzione e gli intrighi dominanti nel Consiglio dei Dieci. Condannato in contumacia, spogliato dei suoi beni, fu poi in Inghilterra, in Portogallo, nell'America Settentrionale, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] behalf of the emperors he served, within a body wich rapidly became a central focus of political life in the eastern Mediterranean: the Senate of Costantinople».
38 Them., Or. 16,200C: 1° gen. 383; e inoltre Or. 17,214B; 31,352D; 34,28.
39 Them., Or ...
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Imperatore romano (Lanuvio 86 - Roma 161), regnò dal 138 al 161. Dimostrò rispetto verso il senato, restituendo ad esso importanti competenze, alleviò il sistema fiscale e diede vita a istituzioni benefiche. [...] e alla sua morte gli successe (138). Per la devozione verso il padre adottivo ebbe il cognome Pius. Col senato stabilì buoni rapporti, restituendo ad esso, tra l'altro, la competenza giudiziaria sulla penisola italica con l'abolizione dei quattro ...
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Servita (n. Venezia 1430 circa - m. 1475), della famiglia degli Albertini; predicatore, svolse per il senato veneto (che invano lo propose come vescovo di Torcello) importantissime missioni diplomatiche. [...] Nessuna delle sue opere è stata stampata ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).