Uomo politico francese (Schaerbeeck-lès-Bruxelles 1856 - Parigi 1922). Deputato dal 1885 e presidente della Camera dal 1898 al 1902 e dal 1912 al 1920, fu eletto nel 1920 presidente dellaRepubblica, ma [...] dovette nel settembre dimettersi per motivi di salute; senatore dal 1921. Membro dell'Accademia di Francia dal 1899, fu autore di varie opere (La question du Tonkin, 1883; Orateurs et hommes d'Etat, 1888; La question sociale, 1898; Gambetta, 1920, ...
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Statista cileno (n. Linares 1868 - m. 1950), di famiglia oriunda italiana; conservatore-liberale, deputato dal 1897, varie volte ministro, presidente dellaRepubblica del Cile dal 1920 al 1924, si occupò [...] ; presidente per la terza volta dal 24 dic. 1932 al 1938, cercò di reprimere i partiti comunista e nazista; presidente del senato (1945-48), si dimise quando s'impedì al senatore comunista P. Neruda di parlare sulla soppressione della sua immunità. ...
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Generale e uomo politico peruviano (Puno 1808 - Arequipa 1879). Partecipò alle guerre d'indipendenza; si ritirò con l'avvento del Santa Cruz. Vicepresidente dellaRepubblica con R. Castilla, gli successe [...] amazzonica. Ebbe a trattare con gli Stati Uniti la questione delle isole Lobos. Deposto nel 1854 da una rivoluzione capeggiata da D. Elfas e da R. Castilla, emigrò; ritornato in patria nel 1862, fu ancora deputato, senatore e presidente del Senato. ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1787 - ivi 1877), fratello di Tomás Cipriano. Partecipò (1811) ai moti per l'indipendenza e (dal 1812) alla guerra contro gli Spagnoli. Dopo la costituzione della Gran [...] . Alle dimissioni di S. Bolívar fu eletto presidente della Gran Colombia (1830); costretto alle dimissioni e all'esilio (1831), mentre la federazione si scioglieva, fu poi vicepresidente dellarepubblica di Nuova Granata (1838), infine rettore ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare in rapporto con F.-M., questi dovette rassegnare le dimissioni, subito dopo seguite da quelle dello stesso presidente dellaRepubblica. ...
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Uomo politico francese (Marsillargues, Hérault, 1910 - Marsiglia 1986). Sindaco di Marsiglia (1944-45 e dal 1953); deputato socialista (1945-58), senatore (1959-62) e di nuovo deputato (dal 1962). Ministro [...] (1956-57), nel 1969 fu candidato alla presidenza dellaRepubblica. Ministro degli Interni nel gabinetto di sinistra presieduto da P. Mauroy (1981-84), è stato quindi ministro della Pianificazione regionale in quello guidato da L. Fabius (1984 ...
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Uomo politico brasiliano (Paraíba 1865 - Rio de Janeiro 1942). Insigne giurista, deputato alla Costituente (1891), fu ministro degli Interni e Giustizia (1898-1902), quindi membro del tribunale supremo [...] , e senatore. Presiedette il Congresso dei giuristi americani (Rio, 1912) e fu autore del codice di diritto internazionale pubblico americano. Presidente dellaRepubblica in sostituzione del defunto Rodrígues Alves (1919-22), fu membro della Corte ...
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Generale francese (Nouart, Ardenne, 1823 - Chalons-surMarne 1883); fu a lungo in Algeria, dove divenne (1873) governatore; nella guerra franco-prussiana del 1870, tenne testa a tre corpi d'armata tedeschi [...] sulla Loire. Si pronunciò contro i preliminari di pace votati dall'Assemblea a Bordeaux il 1º marzo 1871. Deputato delle Ardenne nel 1871, senatore nel 1875, fu candidato alla presidenza dellarepubblica nel 1879. ...
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Giurista e uomo politico (n. Tacuba 1789 - m. 1850); ministro degli Interni del Messico (1837), senatore (1843), in quanto presidente della Suprema corte di giustizia assunse interinalmente la presidenza [...] dellarepubblica dal settembre all'ottobre del 1847 e dal gennaio al giugno del 1848. In quest'ultima occasione trattò e firmò con gli USA lo svantaggioso trattato di Guadalupe Hidalgo. ...
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Uomo politico cileno (n. 1825 circa - m. Valparaíso 1884); senatore (1870), ministro della Guerra e Marina con F. Errázuriz Zañartu, presidente dellaRepubblica (1876-81), continuò la politica di Errázuriz, [...] di indirizzo liberale. Gli ultimi anni del suo governo videro l'inizio della guerra del Pacifico col Perù e la Bolivia (1879-84). ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...