Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] commerciale.
Produzione artistica
Fra fine dellarepubblica e inizio dell'età imperiale, sono da segnalare in cui si suppone fosse sepolto l'argapetes Iulius Septimius Worod, senatore e cavaliere romano nel 258/9, gravitante alla corte di Odenato ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] del disegno di legge uno dei proponenti, il senatore Leonardo Donà, tratteggiava a fosche tinte il quadro Tedeschi, fra le stesse date, da 45.998 a 63.168 (Bilanci generali dellaRepubblica di Venezia, a cura di Fabio Besta, I, 1, Venezia 1912, p. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] quattordici o quindici senatori in grado di venir eletti savi grandi: "E questi fanno tutto quello che vogliono, perché fanno fare al Senato tutto quello che vogliono". Poche settimane prima della caduta dellaRepubblica anche Giovanni Pindemonte ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ed i rettori per il pagamento del dovuto.
60. Bilanci generali dellaRepubblica di Venezia, a cura di Fabio Besta, I/1, Venezia 1912 5 savi di Terraferma, 3 savi in Rialto, 60 senatori, 60 senatori di zonta, 6 signori di notte al criminal, 3 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] 27.500 ducati. Si espressero a favore 98 senatori contro 10 dissenzienti e 7 astenuti. Due giorni pp. 116-127.
36. Ibid., pp. 129-130.
37. G. Luzzatto, Il debito pubblico dellaRepubblica, p. 257.
38. A.S.V., Senato Terra, reg. 4, cc. 20 (12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] beni enfiteutici. Era una palese intrusione nella sovranità dellaRepubblica. Al contrario di Genova, Venezia non si piegava pp. 166-68, 267 nota, 288). Trovata ospitalità presso il senatore Angelo Pisani di Sant’Angelo, si era trovato ben inserito in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il ristabilimento della "Repubblica romana" e il diritto all'elezione ed incoronazione dell'imperatore. Nel 16 sett. C. fece il suo ingresso a Roma in veste di senatore. I due Lancia furono giustiziati come rei di tradimento; per la condanna ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Ceneri e P. Piazza. Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo dellaRepubblica romana, pronunziato il 9 febbr. onorato in molti modi fino alla nomina a senatore per decreto regio nel dicembre 1890. Sugli atteggiamenti ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] finalizzato a metterlo in grado di ricoprire al meglio il ruolo di senatoredella Chiesa. A tal fine, Giovanni si trasferì a Pisa, per , fratello di Piero, ex gonfaloniere a vita dellaRepubblica fiorentina: la disponibilità che il Medici dimostrò a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fino a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme al senatore Rezzonico per Venezia, dove lo raggiunse il monumento: esso fu mentre E. Q. Visconti diventava presidente dell'Istituto e uno dei consoli dellaRepubblica, il C. consegnava il suo studio ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...