Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] ricoperti e di iniziative intraprese. Fu senatore (dal 1904), ministro della Giustizia (1909-10) e degli fra codice e scienza, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’unità alla repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 233-73 (in ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] G. fu senatore di Bologna, subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con nella politica ecclesiastica della Serenissima.
Quando il G. giunse a Venezia, la Repubblica aveva ormai ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] nominato senatore nel febbraio 1917, riconoscimento non solo dell'attività politica, ma anche della lealtà Distefano - G. Paladini, Storia di Venezia 1797-1997, III, Dalla monarchia alla Repubblica, Venezia 1997, pp. 17-31, 65, 77-79, 81, 89-92, 337 ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] quindi assunse la direzione dell'ospedale da campo della Croce rossa italiana, offerto dalla Repubblica di S. Marino, degli Ippoliti 1995, ad indicem; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, Milano 1940, ad vocem; Chi è ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di senatore ma ne fece anche il destinatario della dedica del saggio (Sulla pretesa separazione dei terreni di Sicilia da quelli della Roma e degli Stati romani un'unica Repubblica da confederare con il resto della penisola.
Nel novembre 1852 il G., ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] delle Convertite, sfuggendo poco dopo a una nuova reclusione in Castel Sant'Angelo nascondendosi in casa. Caduta la Repubblica rimasti fedeli al papa.
Egli fu nominato il 1º ag. 1809 senatore di Roma, il 16 apr. 1810 membro del Consiglio municipale di ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] .
A metà del Settecento, su impulso di alcuni eruditi e in particolare del senatore bolognese Francesco Davia, venne ripreso il progetto di portare a compimento l'edizione dell'opera pubblicandone la terza e ultima parte. Al fine di garantire una ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] F. alla carriera militare, sicché combatté, al soldo dell'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte F. fu arruolato dalla Repubblica di Venezia, sotto le , dedicò, il 20 luglio 1616, al senatore Antonio Mocenigo (questi era stato capitano a ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] dell'infanzia) ed "un maschio" (quel Nicolò che diverrà senatore e morrà nel 1604) e rimasta, per la scomparsa, nel 1558, della veneziani e la mercatura..., in Mercanti e vita economica nella Repubblica veneta..., a cura di G. Borelli, Verona 1985, p ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] mira a delineare il "perfetto principe", la "perfetta repubblica", il "senatore", il "cittadino", l'uomo d'armi, il Ferrari, II, Roma 1895, p. 293; R. Cessi, Un falso eroe della rivolta di Famagosta, in Atti del R. Istituto veneto di storia, lettere ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...