ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] vi sbarcava proveniente dalla Francia e diretta in Monferrato. Senatore nel 1609, il 26 febbr. 1616 fu nominato ambasciatore lui non va confuso il Filippo Adorno, che fu oratore dellaRepubblica presso la duchessa di Mantova nel 1666.
Fonti e Bibl.: ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Boccamazza e con il senatore Pandolfo Savelli, presso i ), convocato da Clemente V per discutere della soppressione dell'Ordine dei templari (Reg. de Clément Parigi), a cura di C. Luna; 5* (Repubblica Federale di Germania: Monaco di Baviera), a cura di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della S. Sede. Il papa Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore , ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblicadelle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Sulla linea della tradizionale politica espansionistica sabauda, sollecitata dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", offrì le cariche di consigliere di Stato e di senatore imperiale ch'egli rifiutò adducendo gli obblighi familiari, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] '48) che pensare alla repubblica adesso in Italia è roba da "mentecatti". "Io amo la repubblica quam qui maxime, ma la 'on. signor comm. G. Monaco La Valletta senatore del Regno, presidente dell'Ass. costituzionale di Chieti, ibid. 1879, Ilcanonico ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] al papa: un governo di popolo instaurato dopo la partenza dei senatori per la Provenza l’aveva affidata a un notaio di basso lignaggio – preda a sua volta della peste – e si stabilì a Venezia. A tale fiorente e solida repubblica, non priva di una ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] deliberazioni senatorie. Il suo titolo si arricchirà ancora nei giorni seguenti e assumerà l'andamento di una iscrizione antica: "Nicola il severo e il clemente, tribuno della libertà, della pace e della giustizia, liberatore della Santa Repubblica ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Romanorum", la custodia delle porte della città, la scelta del senatore, la disponibilità delle entrate. La mancanza Italia (Einaudi), VI, 2, Torino 1987, ad Indicem; R. Manselli, La Repubblica di Lucca, ibid., pp. 686 s.; M.L. Lenzi, Le compagnie di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nell'ufficio dell'avvocato fiscale generale di Nizza e nel 1740 fu trasferito a Chambéry. Nominato senatore nel suggerì a Vittorio Emanuele I di controproporre come compenso la Repubblica di Genova, suscitando la reazione sdegnata del suo governo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] del signor Dio, che vuol dire in vantaggio della nostra Repubblica" e, quindi, non celando, nei giorni maggior conto del patriziato veneziano (e il fatto sia "amico" di "senator grande che tiene interesse nel teatro di S. Luca" a Venezia può ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...