CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] Chitani fu allora mutato in Cesi. Pietro, il capostipite della famiglia, fu senatore a Roma nel 1468; ebbe quattro figli: Bartolomeo, Pier repubblica degli studi che, secondo il C., avrebbe dovuto estendersi a tutto il mondo, non una delle futili ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] Senatore di diritto nella I legislatura repubblicana, fu presidente della commissione Lavoro, emigrazione e previdenza sociale e membro della , legislature XXVI e XXVII; Assemblea costituente; Repubblica Italiana, Senato, legislatura I; Camera dei ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] il 14 marzo 1980.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, fasc. 45837; R. Cadorna, La riscossa, Milano 1948, pp. 58, 75, 86,88; F. Etnasi, 2 giugno 1946. Repubblica o monarchia?, Roma 1966, pp. 8, 69 s., 77; E ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] imperio. Il giorno seguente l'imperatore lo nominò senatore e, l'8 apr. 1552, gli Repubblica di Val di Tarro contra il conte Claudio Landi già suo principe (1578), a cura di D. Calcagno, Borgo Val di Taro 1999; P. Squeri, Memorie storiche delle ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] legislativo relativo all'istruzione pubblica. Nominato senatore nel 1922, intervenne una sola volta nel dell'Istituto rumeno di scienze amministrative di Bucarest. Il Ruffini ha pubblicato una sua poesia, Noli, dedicata a quella piccola repubblica ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] nominò successivamente il C. rappresentante piemontese presso la Repubblica cisalpina; in seguito il C. partecipò alla apr. 1848 era stato nominato senatore.
Il figlio Arnaldo offrì in seguito alla R. Accademia delle scienze l'erbario del padre, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più, poté favorire la fortuna della propria famiglia. Il fratello Roffredo diveniva senatore di Roma per il 1291- ), pp. 149-174; G. Fornaseri [G. Falco], La Santa Romana Repubblica, Napoli 1942, pp. 281-315; F. Bock, Reichsidee und Nationalstaaten, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] quiete e studio. Il 27 luglio 1627 divenne senatore a seguito dell'abdicazione del padre, ormai in gravi condizioni di L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso perché ignora come la libertà possa convivere ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ebbe occasione di mettersi in buona luce: appoggiandosi ai senatori filopapali contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte . 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 281 s ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] attuale della Toscana indirizzati a sua maestà il re, che poi correttamente C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca dispotismo napoleonico, Roma 1965; Relazioni e memorie diverse del senator G. sopra le imposizioni di Toscana, in L. Dal ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...