BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] al trattato di Tolentino, con l'avvento dellaRepubblica romana, si accostò di nuovo, senza intima perseverò nella sua condotta, premiata con la nomina a consigliere della Corona di Ferro (4 nov. 1808), senatore del Regno d'Italia (10 ott. 1809) e " ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica dellaRepubblica lucchese [...] come senatore. Lasciata Lucca, ottenne da Pio V la prefettura di Iesi, grazie alla protezione di Nicolò Tucci, uditore semplice epitaffio. I suoi funerali furono tenuti a spese dellaRepubblica, e anche l'Accademia degli Oscuri, alla cui fondazione ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Boccamazza e con il senatore Pandolfo Savelli, presso i ), convocato da Clemente V per discutere della soppressione dell'Ordine dei templari (Reg. de Clément Parigi), a cura di C. Luna; 5* (Repubblica Federale di Germania: Monaco di Baviera), a cura di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della S. Sede. Il papa Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore , ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblicadelle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] città pontificie e circonvicine. La Repubblica di Firenze, tradizionale alleata della Chiesa, ne approfittò per formare Guy de Prohins, già siniscalco di Beaucaire, era diventato senatore e capitano generale di Roma; Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : C. VI, impotente, confermò persino la carica di senatore e di capitano a Giovanni Cerroni al quale egli fece la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona contro la repubblica di Genova. Il bilancio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più, poté favorire la fortuna della propria famiglia. Il fratello Roffredo diveniva senatore di Roma per il 1291- ), pp. 149-174; G. Fornaseri [G. Falco], La Santa Romana Repubblica, Napoli 1942, pp. 281-315; F. Bock, Reichsidee und Nationalstaaten, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ebbe occasione di mettersi in buona luce: appoggiandosi ai senatori filopapali contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte . 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 281 s ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] G. fu senatore di Bologna, subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con nella politica ecclesiastica della Serenissima.
Quando il G. giunse a Venezia, la Repubblica aveva ormai ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] .
A metà del Settecento, su impulso di alcuni eruditi e in particolare del senatore bolognese Francesco Davia, venne ripreso il progetto di portare a compimento l'edizione dell'opera pubblicandone la terza e ultima parte. Al fine di garantire una ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...