Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] loro «poteri costituiti» (fino all’estremo di quello dellaRepubblica Romana), e dall’altro erano naufragati miseramente con la ancora con il termine latino che indicava la toga dei senatoridell’antica Roma) come un’onorificenza e uno status symbol ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] venne chiamata la «crisi Calabiana», dal nome del senatore e arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, ebbe le conseguenze che non gli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi dellaRepubblica. E riguardo a Nigra, si ricordi come fu ancora ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] In particolare Daniele Manin, protagonista della resistenza dellaRepubblica veneziana nel 1849, si allontanò unitario e dall’aristocratica convinzione delle finalità «etiche» del «fare gli italiani». Secondo il senatore lombardo Stefano Jacini «la ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] sorelle, Marianna (poi madre di Gustavo Bucchia, ingegnere e senatore) e Carlotta. Per quel motivo aveva abbandonato la carriera militare e della laguna, lasciati insoluti dalla scomparsa dellaRepubblica veneta e dalla fine della gestione unitaria ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Fiume e le altre terre irredente dell'Adriatico, firmato dal D. con lo pseudonimo "Italicus Senator" (cfr. G. Bandini, pp. 31882 s., e di L. Ferretti, in Attiparlamentari, Senato dellaRepubblica, Discussioni, II legisl., 2 apr. 1957, pp. 21300 s.; ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] a costo di qualche sacrificio: "Io so l'infelice situazione dellaRepubblica e le angustie del di lei erario, ma credo ancora assai di una normale partecipazione alle cariche di governo: fu nominato senatore il 30 dic. 1754 ed il 16 giugno 1766, ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] al governo, dellaRepubblica prima e del Ducato mediceo poi, fu praticamente ininterrotta e sempre al massimo livello, tanto da poter annoverare fra i suoi membri 29 priori, 11 gonfalonieri di giustizia e 8 senatori. Dette inoltre due vescovi ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] in poi. Nello stesso 1582 il D. venne estratto senatore, e perciò ascritto tra i dodici governatori per un biennio Giovan Battista Sisti e a Bernardo Clavarezza Cibo, governatori dellaRepubblica, di compilare tre libri per "sistemare meglio" le ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] Digione nella difesa dellaRepubblica francese.
Dell’impervia impresa transalpina e dell’idolatrata figura di Garibaldi Maria, sposatasi con il diplomatico Temistocle Bernardi, nominato senatore nel 1939, ma dichiarato decaduto nell’ottobre 1944 dall ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] pontefice, la cui intenzione di affidare il governo dellaRepubblica toscana al suo cliente Raffaello Petrucci era in realtà fattagli da Leone X, in quello stesso anno 1515, della dignità di senatore di Roma (non sembrano infatti esatte le notizie di ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...