BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] i più citati, l'Elogiofunebre dell'eccellentissimo Flaminio Corner amplissimo senatore,recitato tra li solenni uffizj del Semin. patriarcale di Venezia); G. Dandolo, La caduta dellaRepubbl. di Veneziaed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nell'ufficio dell'avvocato fiscale generale di Nizza e nel 1740 fu trasferito a Chambéry. Nominato senatore nel suggerì a Vittorio Emanuele I di controproporre come compenso la Repubblica di Genova, suscitando la reazione sdegnata del suo governo ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] incontri, prima e dopo i quasi dieci anni come senatore dal 1983 al 1992.
Questi due aspetti, il delle opere di F. O., consultabile anche in www.fondazionebasaglia.it.
John Foot riporta alcune notizie biografiche su Franca Ongaro in La “Repubblica ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Repubblica; infine dissentiva ugualmente dal Gioberti, il quale vedeva nel Papato il principale elemento unificatore delladella Guerra, lasciato vacante dal Lamarmora che era partito per quella spedizione. Il 1° apr. 1855 fu nominato senatore ed ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] in Svizzera, al ritorno a Milano seppe dell’arresto di Castillia, e si recò dalla polizia Percepì inoltre la nomina a senatore, nel febbraio 1860, 1848-1849 Costituenti e costituzioni. Daniele Manin e la repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] Senatore di diritto nella I legislatura repubblicana, fu presidente della commissione Lavoro, emigrazione e previdenza sociale e membro della , legislature XXVI e XXVII; Assemblea costituente; Repubblica Italiana, Senato, legislatura I; Camera dei ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] marzo 1926, pochi giorni prima dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria magistrati prestassero giuramento alla neonata Repubblica. Pisenti si mise subito salvato dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] presso il ministero dell'Interno sotto il governo di P. Rossi) e C. Rusconi durante la Repubblica romana. Particolarmente intensa il B. fu nominato senatore.
Anche in Senato diede prova in più di un'occasione della sua preparazione giuridica. ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] la politica estera del governo, favorevole all'annessione del Piemonte alla Repubblica francese. L'opposizione del B. si spiega con la sua , quali le funzioni di commissario della provincia di Torino, di senatore e di membro del Magistrato di ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...