Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] dall'ag. 1800 a Parigi come rappresentante, poi come ministro degli Esteri della Cisalpina, quindi, dal 1802, come ministro delle Relazioni estere dellaRepubblica italiana. Il 7 maggio 1814 fece ammettere alla presenza degli Alleati la deputazione ...
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Uomo politico cileno (Santiago 1911 - ivi 1982). Esponente della corrente social-cristiana del partito conservatore, nel 1935 fondò il movimento giovanile della Falange nacional, che nel 1938, contro le [...] senatore dal 1949, nel 1958 - trasformatasi la Falange in partito democratico cristiano - F. mancò la vittoria nelle elezioni alla presidenza dellaRepubblica osteggiò con vigore la linea politica della coalizione governativa di Unidad popular. Dopo ...
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Gruppo di 8 isolotti, di cui due più grandi, dell’Oceano Atlantico (242 km2 con 7.051 ab. nel 2009), situato a S di Terranova. Costituisce una collettività territoriale dellaRepubblica francese. Capoluogo [...] Saint-Pierre (5509 ab. nel 2006), sulla costa orientale dell’isola omonima. Le isole hanno clima umido e abbastanza freddo forte maggioranza. Le isole sono rappresentate da un deputato e da un senatore nell’Assemblea nazionale francese e nel Senato. ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] dei Culti e dell'Istruzione (1870-73), senatore a vita (1875), presidente del Consiglio e ministro dell'Interno (1876-77), sostenne aspre lotte contro il partito clericale, segretamente favorito dal presidente dellarepubblica Mac-Mahon. Socio ...
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Generale e uomo di stato statunitense (Lexington 1793 - Hunts ville, Texas, 1863); da giovane partecipò ai combattimenti contro gli Indiani (1812); fu poi membro del Congresso e governatore del Tennessee [...] Messicani sulle rive del San Jacinto (1836). Fu il primo presidente dellaRepubblica del Texas e fu rieletto nel 1841. Dopo l'annessione del Texas agli USA (1845), divenne senatore al Congresso. Quale governatore (1859) si oppose alla secessione del ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] Luigi Napoleone alla presidenza dellaRepubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpo di stato del 2 dic. 1851. Ministro dell'Agricoltura (1855), senatore (1856), fu incaricato di varî negoziati diplomatici, come il ...
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Uomo politico e storico (Valenciennes 1812 - Parigi 1904); prof. di storia alla Sorbona, entrò nella vita politica nel 1848 e fu deputato alla Legislativa (1849); tornato a vita privata sotto il Secondo [...] poi di nuovo deputato (1871-75), quindi senatore inamovibile e infine ministro della Pubblica Istruzione (1875-76). Il nome di voto chiuse il periodo dell'ordinamento costituzionale provvisorio e garantì l'esistenza dellarepubblica in Francia. Opere ...
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Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] grande attività sia come presidente della commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Società delle nazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente dellaRepubblica (1932-39; 1939-40 ...
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Nobile famiglia, nota fin dal 13º, quando cominciò a occupare importanti cariche nel Comune. Fra i suoi personaggi, ricordiamo specialmente: Guccio, provveditore di Biccherna nel 1251 e priore nel 1256; [...] Marca di Ancona da Paolo II, poi senatore di Roma nel 1473, ambasciatore a Napoli nel 1477; suo figlio Giovanni Antonio, uomo politico e letterato; Alessandro, capo dellarepubblica senese e fautore dei Francesi, che finì ucciso nel 1525; e infine ...
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Giurista e uomo politico argentino (Salta 1835 - Buenos Aires 1914). Svolse varie missioni diplomatiche: in Bolivia (1872), in Perù (1877), in Brasile (1881), in Cile (1882) e si distinse anche come giurista; [...] della commissione internazionale d'arbitrato tra Cile e Bolivia dopo la fine (1881) della guerra del Pacifico. Vicepresidente dellaRepubblica per il tracciato della frontiera col Cile, giunte a conclusione nel 1896; fu senatore dal 1901 al ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...