BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] era del Collegio dei venti savi, e nel 1561 divenne senatore ordinario. Nel 1569 era sopra gli atti dei sopragastaldi. Difficilmente nome del casato e sollecitato verso di esso la riconoscenza dellaRepubblica.
Così il B., che già nel maggio del 1570 ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] carriera continuò a svolgersi lungo l'iter consueto dell'aristocrazia senatoria: rieletto varìe volte nel Senato e nella il B. rimase senza soluzione di continuità al governo dellaRepubblica, passando da una magistratura all'altra: fu otto volte ...
Leggi Tutto
BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] a Vienna.
Ritornato dall'ambasceria nel 1550, da allora la sua vita si svolse a Venezia, occupata nelle principali magistrature dellaRepubblica. Subito eletto senatore, fu nel 1552 e nel 1553 savio di Terraferma, l'anno successivo riformatore ...
Leggi Tutto
CANEVARO, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 5 ag. 1683 da nobile famiglia e venne battezzato in S. Siro; il 4 apr. 1698 venne ascritto al libro d'oro della nobiltà. Del padre, [...] e nel 1741 protettore del Banco di S. Giorgio; infine venne estratto senatore nel 1730 e nel 1739 con la carica di uno dei governatori dellaRepubblica. Venne eletto doge il 20 febbr. 1742 con una notevole maggioranza di voti.
La sua incoronazione ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] erano "spettanti al foro seculare".
Rientrato in patria, fu eletto senatore straordinario (1560) e in seguito ordinario (1564). Nel '66 dellaRepubblica.
Nella sua relazione egli lamenta il cattivo funzionamento della giustizia e dell'amministrazione ...
Leggi Tutto
CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] fu di nuovo inviato a Napoli nel 1441, come ambasciatore dellaRepubblica presso il nuovo re, e vi rimase con incarichi di l'esercizio dellasenatoria, il 10 (o il 13) luglio di quell'anno confermò gli statuti dell'arte della lana dell'urbe. Tornato ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] fu eletto nella Giunta del Senato, l'anno successivo senatore ordinario, e da questa data ritornò numerose volte in Senato nell'elezione a procuratore di S. Marco, massima dignità dellaRepubblica dopo quella ducale. Fu anche tra i candidati che ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] Consiglio nel 1348) e fratello di Polo (senatore nel 1385), di Lunardo e di Nicolò detto "dalle Trezze" Barbaro, Libro di nozze, c. 171; Mss. It., VII, 198 (8383): Reggimenti dellaRepubblica, cc. 14v, 74r, 84r, 150r, 257r, 261r, 264r, 287r; Mss. It ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] Vergine di Raffaello (tuttora conservato alla Pinacoteca di Brera). Dopo la proclamazione dellaRepubblica romana, il 16 marzo fu nominato dal gen. Dallemagne senatore e il 21prestò giuramento; il fratello Giovanni, già canonico di S. Pietro, divenne ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 26 ott. 1665, primogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e Maria Contarini.
Intrapresa la carriera politica, fu savio agli Ordini [...] Dresda del F., figlio del defunto, stimato senatore Francesco Foscari, e accennava a un precedente rifiuto del F., proprio a motivo dell'insuperabile ostacolo rappresentato dalle leggi dellaRepubblica. La risposta degli inquisitori fu immediata: il ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...