Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] anche il suo vice, il quarantaquattrenne senatore del Tennessee, A. Gore).
Nei primi alle pressioni sulla Repubblica Democratica Popolare di sua relazione sessuale con M. Lewinsky, collaboratrice dello staff della Casa Bianca nel 1995, C. aveva ...
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Uomo politico, nato a Cassano Magnago (Varese) il 19 settembre 1941. Intrapresi gli studi di medicina, li abbandonò definitivamente alla fine degli anni Settanta, per dedicarsi all'attività politica avvicinandosi [...] diede vita, divenendone segretario federale, al movimento della Lega Lombarda. Eletto senatore nel 1987, due anni dopo promosse un' adottando una linea separatista tesa al riconoscimento della cosiddetta Repubblica del Nord, dotata di un proprio ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della S. Sede. Il papa Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore , ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblicadelle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] città pontificie e circonvicine. La Repubblica di Firenze, tradizionale alleata della Chiesa, ne approfittò per formare Guy de Prohins, già siniscalco di Beaucaire, era diventato senatore e capitano generale di Roma; Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : C. VI, impotente, confermò persino la carica di senatore e di capitano a Giovanni Cerroni al quale egli fece la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona contro la repubblica di Genova. Il bilancio ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] poté favorire la fortuna della propria famiglia. Il fratello Roffredo diveniva senatore di Roma per il 1291 , IV, München 1941, pp. 7-55.
G. Falco, La Santa Romana Repubblica, Napoli 1942, pp. 281-315.
F. Bock, Reichsidee und Nationalstaaten, München ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] il coraggio e la fiducia in sé stesse dellerepubbliche democratico-liberali che dovevano difendersi dal fascismo e dal 'assassinio come un ‟atto positivo", e vide nell'assassino del senatore R. F. Kennedy l'esecutore di un ‟atto positivo". Entrambi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Sulla linea della tradizionale politica espansionistica sabauda, sollecitata dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", offrì le cariche di consigliere di Stato e di senatore imperiale ch'egli rifiutò adducendo gli obblighi familiari, ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] , uomo della sinistra moderata, sindaco di Palermo, senatore, indicato negli ambienti parlamentari come capo della mafia - di una più generale crescita della civiltà giuridica.
C'è poi un problema politico. La prima Repubblica non è lo Stato liberale ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] deliberazioni senatorie. Il suo titolo si arricchirà ancora nei giorni seguenti e assumerà l'andamento di una iscrizione antica: "Nicola il severo e il clemente, tribuno della libertà, della pace e della giustizia, liberatore della Santa Repubblica ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...