Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] limitatio della nuova città con la sua stessa lancia, come un venerabile romano dell’antica Repubblica avrebbe sia stato un rapporto complicato con le antiche famiglie senatoriedella città40.
La crescita apparentemente inarrestabile degli equites in ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nel ruolo di senatoridella Chiesa, spetta il compito di consigliare il pontefice nella gestione degli affari della Chiesa, come nella Lega italica del 1455. I rapporti con la Repubblica di Venezia si rivelarono presto difficili. Dopo la morte di ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] del popolo Romano. / Il senatore Centullio Valeriano, curatore degli acquedotti e della / Minicia, si è curato Pomp(onius) Bassus 17, pp. 155-156.
93 Per la vicenda dei Decii della media Repubblica, si veda NP III, K.-L. Elvers, s.v. Decius, p. 347 ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] annota che si va dicendo che, come Caligola ha fatto senatore il proprio cavallo, così il duca Filippo d'Orléans fa 696-731.
A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la Repubblicadelle lettere, Roma 1968, ad indicem.
G. Torcellan, Settecento ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] 1976, è eletto senatore.
All’interno del Partito socialista si è avuta anche una significativa presenza della comunità valdese, a Bari 1996.
12 Rimane fondamentale P. Scoppola, La repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] della linea ungherese degli Angiò, che, nel novembre del 1380, era stato eletto senatore di Roma, capitano e gonfaloniere della , Paris 1896-1902; G. Cogo, Delle relazioni tra Urbano VI e la repubblica di Genova, "Giornale Linguistico di Archeologia", ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] delle circostanze. La necessità di interventi militari si rivelò rovinosa per le finanze pontificie. A Roma U. confermò (giugno 1363) i poteri popolari dei sette riformatori istituiti da Albornoz, mentre il senatore lega la repubblica, Bologna, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] attuale della Toscana indirizzati a sua maestà il re, che poi correttamente C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca dispotismo napoleonico, Roma 1965; Relazioni e memorie diverse del senator G. sopra le imposizioni di Toscana, in L. Dal ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] integrità territoriale (Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Regno di Sicilia, Granducato di Toscana, Repubblica di San Marino).
L'anno successivo il F., nella sua veste di senatore, presentò un'interpellanza al governo per invocare la legge per ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] senatore Giovan Angelo. Il matrimonio fu favorito dallo stesso duca, il quale fece al L. un dono di 16.450 lire (di cui 3000 come dote per Carlotta) e chiamò la giovane a corte, quale dama d'onore della Stato sabaudo e la Repubblica di Genova): il ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...