BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] nelle sue terre e impedire loro di nuocere alla Repubblica e di ostacolare, quindi, la politica di Cosimo stor. delle fam. celebri toscane, I, Firenze 1855, s.v. Buondelmonti; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo. I senatori, Roma ...
Leggi Tutto
BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] delle armate napoleoniche affrettò il crollo della vecchia Repubblica di San Marco, il B. si gettò nel cuore delle uomini periti per la libertà della patria,Venezia 1797; Anacreontica dell'ex Patrizio B. all'ex-Senatore Savioli a Parigi,Venezia 1797; ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] in quanto è certo che fu eletto senatore nel 1566. È pertanto da accettare la pp. 45 ss., 57, 176, 230, 246; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, Firenze 1838-41, p. 222; N. 39; C. Roth, L'ultima Repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 135, ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] Memmo, di un Dialogo… nel quale si forma un perfetto principe, et una perfetta Repubblica; il dialogo è ambientato a Roma, nella residenza dell'ambasciatore Bernardo Navagero, dove dieci illustri personaggi discutono, nel corso di tre giornate, sul ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] , caduta la Repubblica, fu subito gonfaloniere di Giustizia e all'inizio del 1531 inviato a Poppi come commissario del Casentino. Fece parte della Balia incaricata della riforma dello Stato mediceo e il 27 apr. 1532 fu creato senatore da Clemente VII ...
Leggi Tutto
CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] la sua decisione di dimettersi: dell'incertezza del momento approfittò l'ex senatore Rainaldo Orsini per cacciare da Roma stabilì la sua dimora, "avendo abbandonata la snervata Repubblica, meritandolo per la sua incostanzia", commentava il Villani ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] ducato, il B. fu nominato senatore da Luigi XII con decreto dato , Lodovico Sforza detto il Moro e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495 Catalano, II ducato di Vilano nella Politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] e senatore di Roma nel 1447.
Le notizie biografiche che ci sono state tramandate sugli inizi dell'attività p. 218; G. Onestingel, La guerra tra Sigismondo,conte del Tirolo,e la Repubblica di Venezia nel 1487, in Tridentum, VIII(1905), p. 235; S. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] collaborò assiduamente a riviste e quotidiani, tra cui «la Repubblica». Schierato con i ‘cattolici del no’ al referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio (1974), fu eletto senatore come indipendente per la Democrazia cristiana (1983-87). Fu ...
Leggi Tutto
BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] Repubblica romana, tornò per qualche tempo a Bologna, poi espatriò in Toscana, donde poté tornare solo nel 1855.
Quattro anni dopo prese parte al pacifico moto che il 12 giugno abbatté il regime pontificio. Nominato subito consigliere dellsenatore, ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...