MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] di Carlo VII di Francia, dal dominio dellaRepubblica. Ostentando rapporti di cordialità con la Dispacci sforzeschi da Napoli, II, a cura di F. Senatore, Salerno 2004, p. 181; Corrispondenza di P. Nasi, A. Della Valle e N. Michelozzi, VI, a cura di B ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] gravitante intorno ad alcuni dei massimi esponenti della III Repubblica - collaborò tra l'altro all'Humanité Lot-et-Garonne), dove il C. per conto dell'ex proprietario del Secolo senatore, Della Torre aveva preso a gestire una grande azienda ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] padre, la cui carriera politica non arrivòoltre le cariche di senatore e di consigliere ducale.
Appena ventenne, il C. si personalmente acquisito - nei massimi organi di governo dellaRepubblica. Consigliere ducale per il sestiere di San Polo ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] stesso 1634 entrò nel magistrato di Guerra e in quello dei Provvisori dell'olio e, nel 1635, estratto senatore, entrò tra gli otto governatori dellaRepubblica. Terminato il biennio senatoriale, fu eletto al magistrato degli Straordinari e quindi ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] furono cacciati da Milano, il C. fu, insieme al senatore Claudio de Seyssel, la più alta tra le autorità francesi rimaste in maniera rovinosa le risorse militari e finanziarie dellaRepubblica; inoltre cominciavano a farsi sempre più allarmanti i ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] immortale della famiglia" e "senatore amplissimo" (Cappellari Vivaro, Famiglie venete). La prima notizia lo 1605, pp. 51, 311, 324, 530 s., 687, 695; A. Morosini, Storia dellaRepubblica veneziana, Venezia 1782, I, pp. 35, 85, 359, 382, 384; II, ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] negli anni Sessanta, la più alta onorificenza dellaRepubblica Democratica di Somalia.
Con l'inizio del ascoltati dal sottosegretario agli Esteri e poi all'Africa Italiana, senatore Giuseppe Brusasca, anche se non sarebbe rientrato più nei ruoli dei ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] sostenne di nuovo la necessità della proclamazione dellarepubblica e dell'unione con Roma. Pur riconoscendo genn. 1881 il C. fu nominato senatore del Regno. Non prese però parte attiva ai lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] 1537, quando, eletto senatore ordinario, si pose in luce come uno dei più autorevoli fautori della lega con l'imperatore Venezia a schierarsi dalla propria parte.
I Consigli dellaRepubblica erano divisi in due partiti di forza quasi equivalente ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] i collegati subirono una dura sconfitta.
Le forze dellaRepubblica si unirono al Gattamelata (Erasmo da Narni) VII, Roma 1890, p. 99; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, pp. 57, 72 s., 84, 488; IV, a cura di F. ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...