CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] di un'azione comune, con la Repubblica romana, uno dei cui dirigenti era si deve al C. il salvataggio dell'unico esemplare dell'Ultimareplica ai Municipali, che il Gioberti 26 genn. 1889 fu nominato senatore. Concluse la carriera di magistrato nel ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] state reperite notizie, che fu anche egli senatore. Ma, oltre che come uomo politico, egli seppe servire la Serenissima anche come uomo d'azione al comando delle milizie veneziane nelle guerre che la Repubblica dovette affrontare agli inizi del '500 ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] marzo 1926, pochi giorni prima dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria magistrati prestassero giuramento alla neonata Repubblica. Pisenti si mise subito salvato dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] partecipare alla elaborazione di provvedimenti legislativi importanti per la Repubblica.
Il 22 giugno 1455 il D. cessò dalla morte di questo il 16 dic. 1507.
Come senatore il D. ebbe diretta conoscenza della vita politica anche se non ebbe modo di ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] Confermato senatore il 7 maggio 1972, il C. fece parte nel corso della sesta legislatura della commissione , 86, 133, 137; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, pp. 246, 358-359; G. Staffa, Il partito dei ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] giuramento richiesto dal Parlamento, lo nominò ambasciatore presso la Repubblica di Venezia, dove egli arrivò il 13 ag. probabilmente quel Gabriele Talenti di Firenze, senatore, che fece parte del Consiglio della città di Milano nominato nel 1518 e ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] nel 1906 fu indicato da Giolitti per la nomina a senatore. Tuttavia egli poté ottenere la nomina soltanto il 3 pp. 53-77; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; T. Sarti, IlParlamento ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] della neutralità filoprussiana adottata dalla corte zarista durante e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla visita del Thiers, venuto a chiedere per la nuova Repubblica 18 marzo 1876, e quindi senatore il 15 maggio. Trasferito come ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] sicuro appannaggio di vari membri della famiglia.
Richiamato a Bologna nel 1511 il C. fu nominato senatore da Leone X, cominciando con la Repubblica di Firenze; nel 1519 fu nuovamente a Roma in sostituzione dell'ambasciatore Gaspare Dell'Armi; nel ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] nelle sue terre e impedire loro di nuocere alla Repubblica e di ostacolare, quindi, la politica di Cosimo stor. delle fam. celebri toscane, I, Firenze 1855, s.v. Buondelmonti; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo. I senatori, Roma ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...