Ammiraglio italiano (Viareggio 1878 - Parma 1944). Sottocapo di S. M. della Marina (1938), senatore (1939), nella seconda guerra mondiale prese parte, come comandante superiore, alla battaglia di Punta [...] tedesche, fu costretto ad accettare la resa (11 sett. 1943); deportato in Germania e nel genn. 1944 consegnato alle autorità dellarepubblica di Salò, fu condannato a morte e fucilato. Alla sua memoria è stata concessa la medaglia d'oro al valor ...
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Dirigente industriale (Sampierdarena 1883 - Pietrasanta, Lucca, 1967). Laureato in scienze economiche e in matematica, prof. nell'Istituto commerciale di Torino, si dedicò, insieme, ad attività di consulenza, [...] ) assunse la presidenza del grande complesso torinese conservando le funzioni di amministratore delegato. Membro onorario della Pontificia Accademia delle scienze (dal 1956), cavaliere del lavoro (dal 1952), senatore a vita dellaRepubblica (1966). ...
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Uomo politico cileno (Santiago del Cile 1850 - ivi 1901). Figlio di F. Errázuriz Zañartu, fu deputato nel 1885, ministro della Guerra e Marina (1890), attivo avversario di Balmaceda nella rivoluzione del [...] 1891, senatore e ministro di Giustizia con J. Montt, e presidente dellaRepubblica dal 1896 al 1901. Il suo Argentina per la frontiera tra i due paesi - questione poi risolta (1898) da un arbitrato della regina Vittoria - e per il possesso di Atacama. ...
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Uomo politico francese (Mézin, Alta Garonna, 1841 - ivi 1931). Avvocato, deputato di sinistra dal 1876, ministro guardasigilli nel 1882 e presidente del Consiglio nel 1883-84, partecipò più volte al governo [...] come ministro in varî dicasteri. Senatore nel 1890, divenne presidente del senato nel 1899 e nel 1906 successe a E. Loubet alla presidenza dellaRepubblica; nel 1913 si ritirò a vita privata. Popolarissimo presso le masse per semplicità di costumi, ...
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Uomo politico colombiano (Medellín 1891 - Bogotá 1976), nipote di Mariano. Ingegnere minerario, professore, amministratore di piantagioni di caffè, più volte senatore (dal 1923), ministro dei Lavori Pubblici [...] (1926); presidente dellaRepubblica nel maggio 1946, impostò una politica conservatrice. I moti scoppiati nel 1948 a Bogotá, durante la IX conferenza panamericana, e l'accusa al governo di responsabilità nell'uccisione del leader liberale J. E. ...
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Uomo politico francese (Schaerbeeck-lès-Bruxelles 1856 - Parigi 1922). Deputato dal 1885 e presidente della Camera dal 1898 al 1902 e dal 1912 al 1920, fu eletto nel 1920 presidente dellaRepubblica, ma [...] dovette nel settembre dimettersi per motivi di salute; senatore dal 1921. Membro dell'Accademia di Francia dal 1899, fu autore di varie opere (La question du Tonkin, 1883; Orateurs et hommes d'Etat, 1888; La question sociale, 1898; Gambetta, 1920, ...
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Statista cileno (n. Linares 1868 - m. 1950), di famiglia oriunda italiana; conservatore-liberale, deputato dal 1897, varie volte ministro, presidente dellaRepubblica del Cile dal 1920 al 1924, si occupò [...] ; presidente per la terza volta dal 24 dic. 1932 al 1938, cercò di reprimere i partiti comunista e nazista; presidente del senato (1945-48), si dimise quando s'impedì al senatore comunista P. Neruda di parlare sulla soppressione della sua immunità. ...
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Generale e uomo politico peruviano (Puno 1808 - Arequipa 1879). Partecipò alle guerre d'indipendenza; si ritirò con l'avvento del Santa Cruz. Vicepresidente dellaRepubblica con R. Castilla, gli successe [...] amazzonica. Ebbe a trattare con gli Stati Uniti la questione delle isole Lobos. Deposto nel 1854 da una rivoluzione capeggiata da D. Elfas e da R. Castilla, emigrò; ritornato in patria nel 1862, fu ancora deputato, senatore e presidente del Senato. ...
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Generale e patriota (Pavia 1824 - Roma 1886). Al seguito di Garibaldi in America, nel 1848 tornò con questi in Italia e combatté al suo fianco a Luino, contro gli Austriaci, e nel 1849 in difesa della [...] Repubblica romana. Costretto all'esilio dopo la restaurazione del governo pontificio, nel 1859 tornò in patria per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi, e l'anno seguente partecipò alla spedizione dei Mille. Nel 1862 entrò nell'esercito regolare col ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1787 - ivi 1877), fratello di Tomás Cipriano. Partecipò (1811) ai moti per l'indipendenza e (dal 1812) alla guerra contro gli Spagnoli. Dopo la costituzione della Gran [...] . Alle dimissioni di S. Bolívar fu eletto presidente della Gran Colombia (1830); costretto alle dimissioni e all'esilio (1831), mentre la federazione si scioglieva, fu poi vicepresidente dellarepubblica di Nuova Granata (1838), infine rettore ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...