FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 26 ott. 1665, primogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e Maria Contarini.
Intrapresa la carriera politica, fu savio agli Ordini [...] Dresda del F., figlio del defunto, stimato senatore Francesco Foscari, e accennava a un precedente rifiuto del F., proprio a motivo dell'insuperabile ostacolo rappresentato dalle leggi dellaRepubblica. La risposta degli inquisitori fu immediata: il ...
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BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] nel 1930. Nominato senatore il 3 nov. 1933 e ammiraglio di squadra designato d'armata nel 1934, lasciò il servizio attivo per limiti di età il 7 giugno 1936.
Ritiratosi a Montevarchi (Arezzo), si oppose alle autorità dellarepubblica sociale, venendo ...
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ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] vi sbarcava proveniente dalla Francia e diretta in Monferrato. Senatore nel 1609, il 26 febbr. 1616 fu nominato ambasciatore lui non va confuso il Filippo Adorno, che fu oratore dellaRepubblica presso la duchessa di Mantova nel 1666.
Fonti e Bibl.: ...
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Gomez Castro, Laureano Eleuterio
Gómez Castro, Laureano Eleuterio
Diplomatico, giornalista e politico colombiano (Bogotà 1889-ivi 1965). Capo del Partito conservatore (1932), fu più volte deputato e [...] senatore (1931-44). Presidente del Senato nel 1934. In seguito alla rivoluzione di Bogotà (1948) fu costretto a rifugiarsi all’estero. Eletto presidente dellaRepubblica (1950), governò con sistemi dittatoriali ma fu deposto (1953) dai militari ...
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Frei, Eduardo (propr. Eduardo Nicanor Frei Montalva)
Frei, Eduardo
(propr. Eduardo Nicanor Frei Montalva) Politico cileno (Santiago 1911-ivi 1982). Esponente della corrente social-cristiana del Partito [...] fondò il movimento giovanile della Falange nacional. Ministro dei Lavori pubblici (1945-49), senatore (dal 1949), presidente Frei Ruiz-Tagle (n. Santiago 1942) è stato presidente dellaRepubblica nel 1994-2000 e presidente del Senato nel 2006-08. ...
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Uriburu, Jose Evaristo
Uriburu, José Evaristo
Giurista e politico argentino (Salta 1835-Buenos Aires 1914). Svolse importanti missioni diplomatiche in diversi Paesi dell’America Meridionale. Fu vicepresidente [...] dellaRepubblica (1892-95) e alle dimissioni di L. Sáenz Peña assunse la massima carica (1895-98). In tale veste riorganizzò le forze armate e riformò le finanze del suo Paese per ridurne il debito pubblico. Dal 1901 al 1910 fu senatore. ...
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Laurel y Garcia, Jose Paciano
Laurel y García, José Paciano
Giurista e politico filippino (Tanuan 1891-Manila 1959). Compiuti gli studi a Yale, tornò in patria aderendo al nazionalismo antiamericano. [...] Giudice della Corte suprema dal 1936, dopo il 1942 collaborò con i giapponesi e fu presidente dellaRepubblica indipendente delle Filippine (1943-45). Accusato di alto tradimento, fu amnistiato nel 1948 e in seguito eletto senatore (1951). ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell'Anguillara e in occasione della quale pronunciò un'orazione (Collatio laureationis, Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse una ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] ) su invito di J. J. Bodmer. Tornò in Svevia, a Biberach, nel 1760, essendo stato nominato senatore e direttore della cancelleria della piccola libera repubblica. Fu poi prof. di filosofia (1769-72) all'univ. di Erfurt, sede che abbandonò quando fu ...
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Uomo politico italiano (n. Cassano Magnago 1941). Fondatore della Lega lombarda (1984), guidò l'unificazione dei movimenti federalisti delle regioni settentrionali nella Lega Nord, di cui è stato segretario [...] della cosiddetta Repubblica del Nord. Il successo riportato dalla Lega Nord nelle elezioni politiche dell'aprile 1996 (al di fuori dei due schieramenti aveva ottenuto il 10,1% della quota proporzionale alla Camera, 59 deputati e 27 senatori ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...