PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] all’ottobre 1941, quando venne nominato membro effettivo della Corporazione della chimica. Con gli avvenimenti dell’autunno 1943 lasciò la presidenza dell’AEM non avendo aderito alla Repubblica sociale di Salò durante l’occupazione tedesca 1943-45 ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] a Regina Coeli. Il pressante intervento del vecchio senatore Barzini limitò la pena all'assegnazione al confino per di mestiere, in La Repubblica, 1 -2 apr. 1984; G. Afeltra, B.: "Cari europei quanti difetti", in Corriere della sera, 6 marzo 1985; ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] senatore -, che morì senza discendenza maschile; il G. ebbe inoltre tre sorelle, tutte destinate al convento.
Della , Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra '500 e '600, in Memorie dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] ricorre continuamente nelle relazioni di polizia relative ai senatori, come quello di persona sottoposta a particolare , pp. 820 s.; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem;H. Ullrich, La classe ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi. Consilina (XIII legisl., 1876). Senatore dal 18 marzo 1879, dopo una breve esperienza da ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] nelle infruttuose trattative con gli emissari della restaurata Repubblica fiorentina. Condannato al bando e alla e per questioni beneficiali (allo stesso periodo risale la nomina a senatore a vita del fratello del G., Sinibaldo). Nel conclave seguito ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] ) e poi ad aiutante di campo onorario del re (1876). In quanto militare "tecnico", fu un senatore "silenzioso" e poco presente alla vita della Camera alta, anche se mantenne (fino alla "rivoluzione parlamentare" del marzo 1876) un contegno fermamente ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] Ed è il C. il 17 sett. 1603, a capo della nutrita rappresentanza senatoria che, vestita di "seta cremesina" accoglie, a S. veneziana. Il progetto si presenta allettante anche per la Repubblica: è una "bella occasione" per "sconfinarsi da questi ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] la gravità degli impegni ai quali andava incontro: la Repubblica si trovava allora in guerra con la Porta, che le Ogli (16 dic. 1600-15 dic. 1601), senatore ordinario nel 1601 e 1602, conservatore delle Leggi dal 24 maggio 1602, per un anno ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] patriota genovese - quali la necessità dell'unità italiana e la predilezione per la repubblica -, il L. riuscì a far candidato reazionario B. Drago, sindaco della città. Fino al 1892, anno in cui fu nominato senatore, il L. fu ininterrottamente eletto ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...