PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] territoriale dell’Italia centrale.
Durante la Repubblica Romana Ponzi prese parte, come ufficiale medico, alla difesa della , rivestendo cariche pubbliche a livello sia nazionale, come senatore dal 1870, sia locale, quale consigliere comunale di ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] nov. 1558 primo collaterale e luogotenente del senatore, "dove stetti fin alli 15 di 4 maggio 1563. I termini dell'invito erano talmente perentori che il pp. 80 ss.; M. Delfico, Memorie storichedella Repubblica di San Marino, III, Napoli 1865, pp. ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] marzo 1926, pochi giorni prima dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria magistrati prestassero giuramento alla neonata Repubblica. Pisenti si mise subito salvato dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] partecipare alla elaborazione di provvedimenti legislativi importanti per la Repubblica.
Il 22 giugno 1455 il D. cessò dalla morte di questo il 16 dic. 1507.
Come senatore il D. ebbe diretta conoscenza della vita politica anche se non ebbe modo di ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] Confermato senatore il 7 maggio 1972, il C. fece parte nel corso della sesta legislatura della commissione , 86, 133, 137; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, pp. 246, 358-359; G. Staffa, Il partito dei ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] presso il ministero dell'Interno sotto il governo di P. Rossi) e C. Rusconi durante la Repubblica romana. Particolarmente intensa il B. fu nominato senatore.
Anche in Senato diede prova in più di un'occasione della sua preparazione giuridica. ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] ss. Vittore e Satiro a Milano nel sec. XVII, ibid., XL (1913), 1, pp. 5-36; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital.,XCIII(1935), 2, p. 47; A. Calderini, Indagini intorno alla chiesa di S. Francesco ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] giuramento richiesto dal Parlamento, lo nominò ambasciatore presso la Repubblica di Venezia, dove egli arrivò il 13 ag. probabilmente quel Gabriele Talenti di Firenze, senatore, che fece parte del Consiglio della città di Milano nominato nel 1518 e ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] nel 1906 fu indicato da Giolitti per la nomina a senatore. Tuttavia egli poté ottenere la nomina soltanto il 3 pp. 53-77; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; T. Sarti, IlParlamento ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] della neutralità filoprussiana adottata dalla corte zarista durante e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla visita del Thiers, venuto a chiedere per la nuova Repubblica 18 marzo 1876, e quindi senatore il 15 maggio. Trasferito come ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...