BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] dell'utilità di un avvicinamento agli Imperi centrali, per assicurare all'Italia un valido aiuto in caso di conflitto con la vicina repubblica 1892, salito al potere Giolitti, il B. veniva nominato senatore. In tale veste, il 30 maggio 1893, il B., ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] pur incline ancora alla repubblica, sostenne la necessità di nel 1892 e nel 1895.
Creato senatore, per la terza categoria, nel 1905 ., 129 s., 154;G. Macaulay Trevelyan, Garibaldi e la formazione dell'Italia, Bologna 1913, pp. 68, 244, 314; Le carte di ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] nella necessità di coprire da un lato la Repubblica di Venezia, dall'altro Padova e Vicenza. Lasciò della a divisione che guidò nello scontro di San Martino.
Il suo comportamento durante la guerra contro gli Austriaci gli valse la nomina a senatore ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] .
Senatore di diritto per la prima legislatura repubblicana, nel 1948 fu anche nominato presidente della delegazione 1927), Bologna 1976, ad Indicem; AA.VV., L'Italia dalla Liberazione alla Repubblica, Milano s. d., pp. 294, 343; V. Castronovo, Il ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] il 14 marzo 1980.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, fasc. 45837; R. Cadorna, La riscossa, Milano 1948, pp. 58, 75, 86,88; F. Etnasi, 2 giugno 1946. Repubblica o monarchia?, Roma 1966, pp. 8, 69 s., 77; E ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] imperio. Il giorno seguente l'imperatore lo nominò senatore e, l'8 apr. 1552, gli Repubblica di Val di Tarro contra il conte Claudio Landi già suo principe (1578), a cura di D. Calcagno, Borgo Val di Taro 1999; P. Squeri, Memorie storiche delle ...
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Mezzacapo, Luigi
Militare e uomo politico (Trapani 1814 - Roma 1885). Ufficiale di artiglieria nell’esercito borbonico, nel 1848 fece parte del corpo di spedizione inviato da Ferdinando II per prendere [...] coadiuvò il conte di Campello nella riorganizzazione dell’esercito. Caduta la Repubblica, andò in esilio a Malta, poi fortezza di Civitella del Tronto, ultimo baluardo delle forze borboniche. Fu nominato senatore nel 1870 e comandante del corpo d’ ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] partecipando neppure ai lavori della Costituente. Caduta la Repubblica, fu costretto all’esilio e si stabilì a Torino. Rientrò a Spoleto nel settembre 1860 quale commissario del governo italiano. Nominato senatore ...
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Mari, Adriano
Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887). Dopo essersi laureato all’università di Pisa in giurisprudenza, divenne uno dei più noti avvocati del foro toscano. Nel 1848 fu eletto deputato [...] di fronte al prevalere delle tendenze radical democratiche. Caduta la Repubblica, fedele alle sue convinzioni italiana per otto legislature (1860-82) sedendo sempre nei banchi della Destra. Presidente della Camera dal 1866 al 1867 e dal 1868 al 1869, ...
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Barzini, Luigi
Politico e giornalista (Orvieto 1874-Milano 1947). Collaboratore del Corriere della Sera, nel 1900 fu inviato in Cina, al seguito della spedizione internazionale che doveva reprimere i [...] e da vari fronti di guerra. Lasciato il Corriere nel 1923, fondò a New York il Corriere d’America. Tornato in Italia diresse (1932) Il mattino di Napoli. Senatore del regno dal 1934, durante la Repubblica di Salò fu presidente dell’Agenzia Stefani. ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...