Storico e uomo politico messicano (El Parral, Chihuahua, 1804 - Bonn 1871). Avvocato, membro del partito liberale moderato, fu deputato, senatore e ministro degli Affari esteri (1846-47 e 1851-52). Esiliato [...] López de Santa Anna, ritornò in patria nel 1856, e dal 1864 al 1866 fu ministro degli Affari esteri e presidente del Consiglio dell'impero di Massimiliano dopo la cui caduta fu ancora esiliato. Organizzatore ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1832 - ivi 1894). Più volte deputato, fu presidente della Camera dei deputati, senatore. Romantico tardivo, M. lasciò nell'opera sua principale, [...] Cumandá o un drama entre salvajes (1879), uno dei migliori esempî di romanzo "indianista", con l'idealizzazione dell'indigeno e il sentimento della natura tipici del genere. Oltre ad altre operette soffuse ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] Palermo R. Wagner. Il M. si formò nel vivace ambiente musicale della sua città, fiorito attorno ai fasti dei Florio, potenti imprenditori. Nel 1889 entrò all’istituto del Buon Pastore, che G. Zuelli stava ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] nipote del cardinal Lorenzo.
La famiglia, appartenente al patriziato fiorentino, aveva da poco consolidato i suoi rapporti con la corte romana, grazie a un accorto intreccio di attività politiche, religiose ...
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Statistico italiano (Milano 1840 - Roma 1920); prof. nella scuola superiore di commercio di Venezia, consigliere di stato (1898-1909), senatore (1900), presidente dell'Istituto internazionale di statistica, [...] socio nazionale dei Lincei (1892); per primo a capo della direzione generale di statistica (1878) e del Commissariato dell'emigrazione (1901), diede grande impulso alla statistica ufficiale italiana raffinandone ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino (v.) fu nunzio a Parigi e poi cardinale vescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla moglie Maria Veralli il feudo di Castel Viscardo presso Orvieto, sul quale Urbano VIII concesse (1655) il titolo di ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] contare in origine ciascuna dieci membri e che 100 membri avevano i senati delle città fondate da Roma. Ma il numero normale dei senatori in età storica è di 300, numero che deve risalire pure all'età regia e che è in armonia con lo schema ternario ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Bernardo Tasso, il giovane Torquato, allora studente a Bologna. Il B. ebbe anche cariche amministrative e politiche: fu nominato senatore nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere di Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] Acquasparta, che riunì nella sua linea principale il marchesato (1572) di Monticelli, il ducato (1588) di Acquasparta e il principato (1613) di Sant'Angelo e San Polo. Molti dei C. ebbero parte eminente ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] coppia ebbe dodici figli, di cui sette maschi: di questi il G. era probabilmente il primo. I fratelli Francesco e Ludovico entrarono (rispettivamente nel 1574 e nel 1582) nel Collegio dei giureconsulti ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...