Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] mandato a studiare a Venezia, con G. Bernardi-Torretti, poi con G. Ferrari. Le prime opere (1773-79) risentono del gusto settecentesco (Orfeo ed Euridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, ...
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Uomo politico statunitense (Lancaster, Ohio, 1823 - Washington 1900). Avvocato, membro del Congresso (1854), appoggiò l'elezione di A. Lincoln alla presidenza. Senatore per l'Ohio (1861-77), dopo la fine [...] il Sud degli USA con un atto che da lui prese il nome di Sherman's Bill. Segretario al Tesoro (1877-81) e nuovamente senatore (1881-97), fu poi (1897-98) segretario di Stato. Al suo nome è legata la legge del 1890 contro le grandi concentrazioni ...
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(App. III, I, p. 594)
Uomo politico francese, morto a Parigi il 30 marzo 1988. Senatore dal 1959 al 1966, si venne progressivamente avvicinando al presidente De Gaulle che, nel 1963, gli affidò una missione [...] nella Cina popolare per avviare rapporti diplomatici. Ministro dell'Agricoltura nel 1966 nel gabinetto Pompidou, dopo la rivolta studentesca del maggio 1968 fu nominato da De Gaulle ministro dell'Educazione ...
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Industriale (Feltre 1875 - Roma 1953); ingegnere, direttore della Società adriatica di elettricità dalla sua fondazione, ne divenne più tardi presidente. Senatore del regno (1939), fu nominato cavaliere [...] del lavoro nel 1952 ...
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Uomo politico filippino (Sarrat, Luzon, 1917 - Honolulu 1989); avvocato, deputato liberale (1949-59), poi presidente del partito (1961-64), fu senatore (1959-65) e presidente del Senato (1963-65). Uscito [...] dal partito liberale nel 1964, fu eletto presidente della Repubblica come candidato del partito nazionalista (nov. 1965). Rieletto nel 1969, nel 1972 proclamò la legge marziale, sciolse il parlamento e ...
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Uomo politico e studioso delle dottrine politiche (Chiari 1810 - Padova 1888); deputato dal 1866 al 1868 e vicepresidente della Camera, senatore dal 1868; scrisse Scienza politica in Italia (4 voll., 1865-81), [...] assai ricca di notizie ...
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SICCARDI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giurista e uomo politico nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo, il 13 ottobre 1802, morto a Torino il 29 ottobre 1857. Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1827 [...] a Torino dopo due mesi di inutili negoziati, il S. fu nominato guardasigilli il 18 dicembre 1849 e il giorno successivo senatore del regno. Il 25 febbraio 1850 presentò alla Camera tre progetti di legge, il primo sull'abolizione del foro e delle ...
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Figlio (m. 1306) di Luca e capostipite della principale linea di discendenza della famiglia; podestà di Viterbo (1275), più volte senatore di Roma, invano (1297) prese l'iniziativa di intavolare tentativi [...] di accordo tra Bonifacio VIII e i Colonna ...
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(App. III, I, p. 339)
Scrittore spagnolo. Membro della Real Academia dal 1957, e senatore nelle prime elezioni democratiche (1977), ha ricevuto il premio Nacional de Literatura nel 1984, il Príncipe de [...] Asturias de las Letras nel 1987 e il premio Nobel per la letteratura nel 1989. L'ultimo numero di Papeles de Son Armadans, la rivista da lui fondata nel 1956, è stato pubblicato nel 1979.
La narrativa ...
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Uomo politico ed erudito (Nozeroy 1751 - Parigi 1814). Fu deputato di Parigi alla Costituente, poi membro del tribunato (1799) e senatore (1802). Si occupò di studî etnografici; nella sua opera L'esprit [...] des usages et des coutumes des différents peuples (1776), applica i dati etnografici alla spiegazione di riti e miti conservati dagli scrittori classici ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...