Pubblicista e uomo politico (Dorat, Haute-Vienne, 1816 - Parigi 1875). Giornalista, seguace di Lamartine (1848), ma poi apertamente bonapartista, consigliere di stato, senatore (1862), propugnatore dell'"impero [...] liberale" (1868-70), fu ambasciatore a Bruxelles (1868) e a Costantinopoli (1870). Importanti i suoi scritti sulla questione italiana: La France, Rome et l'Italie (1851) e Le pape et le congrès (1860), ...
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Anatomo-patologo italiano (Sabbioneta 1848 - Torino 1923), prof. di anatomia patologica nelle univ. di Modena e Torino; socio nazionale dei Lincei (1892), senatore del Regno (1908). Portò notevoli contributi [...] all'ematologia. Classici i suoi lavori sull'infezione da diplococco pneumonico. Studiò i rapporti funzionali tra fegato e milza, l'eziologia del cancro, la patologia delle ghiandole endocrine. Si occupò ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] e dove era solidamente rappresentata anche la cultura scientifica.
Morto il padre nel 1777, Pepoli ereditò i titoli di senatore bolognese, patrizio veneto e nobile romano, ma nutrì sempre una genuina insofferenza per i privilegi aristocratici. Non ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] la nascita, oltre che di almeno due sorelle entrambe destinate al velo, di quattro fratelli: Marino (1547-1620), Che sarà senatore e avogador di Comun; Nicolò (1549-1623), che diverrà cultore e docente di filosofia; Domenico (1558-1613); Giovanvettor ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] di prigionia conservato nella Biblioteca universitaria di Bologna, preferiva identificarne l'autore nell'omonimo figlio di Marcantonio Fantuzzi; che si trattasse, invece, del figlio di Pasotto è provato ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Cabra, Cordova, 1824 - Madrid 1905). Fu ambasciatore spagnolo a Washington (1883), Bruxelles (1886-88), Vienna (1893-95); senatore elettivo (1876), poi a vita (1881). [...] Tra i fondatori della Revista de España (1867), fu artista e critico di nobile levatura, stilista quasi perfetto, tendente all'epigrammatico e alla benevola ironia; compose drammi di scarsa fortuna, Asclepigenia ...
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Uomo politico ed economista brasiliano (Salvador 1756 - Rio de Janeiro 1835). Professore e autore di notevoli opere di economia politica (Princípios de economia politica, 1804), senatore dell'Impero, nel [...] 1808 suggerì al re Giovanni VI di Portogallo di aprire a tutte le nazioni i porti brasiliani, il che fu l'avvio all'indipendenza politica del paese. Liberale, fu deputato (1821) e senatore (1826). ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] madre, l'indicazione più attendibile è fornita dal Rumor, che basandosi su archivi privati suggerisce di identificarla in Elena Zen.
Della sua vita sappiamo praticamente quanto coincide con l'attività ...
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Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] d'Italia (1930), socio (corrispondente, 1909-30; nazionale, 1946) dei Lincei, senatore a vita dal 1950; vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1954). Diresse la 5a serie della Biblioteca dell'economista (1900-18). Pur ...
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Giurista (sec. 15º); originario di Città di Castello, tenne uffici pubblici in molti comuni dell'Umbria e delle Marche e nel 1448 fu senatore di Roma. L'opera sua più nota è un trattato De syndicatu (1462). ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...