BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] lavorazione sfere, alle Officine di Villar Perosa.
L'importante fabbrica di cuscinetti a rotolamento era stata voluta dal senatore Giovanni Agnelli fin dal 1906, nell'ambito delle attività che in quel periodo videro nascere intorno alla FIAT una ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] deputati, nel collegio di Velletri, in sostituzione del decaduto ing. R. Colacicchi, vi resterà fino alla nomina a senatore nell'anno 1911. Uomo della Destra, per educazione e formazione personale tenne sempre una posizione indipendente, ispirata al ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] a Lione nel 1547 con la prefazione di G. Monti dedicata a G. Casati. Il 7 sett. 1534 il C. fu nominato senatore, e dal 1535 al 1537 fece parte, in qualità di magistrato patrizio, dei Sessanta decurioni di Milano; come rappresentante della Porta ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] la famiglia si era divisa all'inizio del secolo, e si era rivolto, senza brillare, alla carriera politica, che lo aveva visto senatore e podestà a Crema; morì nel 1571. Per l'educazione e la vita stessa del C. determinante apparve perciò la influenza ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] della caduta della repubblica e assurta, nella persona del padre Agostino, alle più alte cariche del principato (fu creato senatore nel 1564) non costituì evidentemente per i primi due figli di Agostino (Tommaso e il D.) un incentivo sufficiente ...
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CIBO RECCO, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente nei primi anni del 1500, da Simone Recco di Giovanni., primogenito; suoi fratelli erano Stefano, Nicolò e Antonio.
Il nonno, [...] stato ascritto alla nobiltà nel 1528 secondo le norme della riforma di quell'anno nell'"albergo" dei Cibo; fu poi senatore nel 1532 e ambasciatore della Repubblica nel 1536.
Il C. venne pure ascritto alla nobiltà, ma alla carriera politica preferì ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] C.: fu vicario di Orvieto dal 19 ott. 1373 al 19 apr. 1374, podestà di Bologna dal nov. 1374 all'apr. 1375 e senatore di Roma dall'8 maggio al 24 ott. 1375.
Esercitò il primo ufficio alle dipendenze di Gerardo Du Puy, abate di Monmaggiore, rettore ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] ,Roma 1791, pp. 486 s.; L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano, I,Roma 1886, p. 280; M. Faloci-Pulignani, S. B. da Foligno senatore di Roma, in Bollett. d. Soc. umbra di storia patria, I (1895), pp. 607-610; L. v.Pastor, Storia dei papi III, Roma 1912 ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] un fratello: Gabriele (magistrato e giurista, partecipò alla riforma del codice penale, fu presidente del Consiglio di Stato e senatore del Regno), Elena, Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe Emanuele (detto Joe) Rosselli e madre di Carlo e ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] famiglia si insediò a Firenze con Niccolò, nominato nel 1554 da Cosimo I depositario a Siena, e con Bartolomeo, senatore dal 1567. Alla famiglia fu conferita la cittadinanza fiorentina nel 1555, ma alcuni rami di essa, come quello cui apparteneva ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...