Finanziere e uomo politico italiano (Torino 1852 - Roma 1931). Dedicò la maggior parte della sua attività alla diffusione delle casse di risparmio, presiedette quella di Torino (1906-19), fondò e diresse [...] fino alla morte l'Associazione nazionale e l'Istituto di credito delle casse di risparmio italiane; fu più volte deputato, sottosegretario alle Finanze (1899-1900) e ai Lavori pubblici (1906), senatore (dal 1914) e ministro di stato (dal 1924). ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] 'amministrazione finanziaria del governo provvisorio; fu poi consigliere della Corte dei conti, deputato, ministro delle Finanze (1867), senatore (dal 1881), e dal 1868 diresse la Scuola superiore di commercio di Venezia. Socio nazionale dei Lincei ...
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Famiglia di commercianti e industriali. Ferdinando (Milano 1836 - ivi 1908), dapprima merciaio ambulante, aprì col fratello Luigi un Magazzino livornese di abiti confezionati, poi i magazzini Alle città [...] corso di laurea in economia e commercio, ed altro corso di laurea in lingue); fu nominato senatore nel 1906. I figli Ettore (Milano 1871 - ivi 1932; senatore 1919) e Ferdinando cedettero l'azienda alla società La Rinascente; essi promossero l'ippica ...
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Economista e uomo politico italiano (Busto Arsizio 1929 - Torino 2022). Prof. universitario e pubblicista, è stato vicepresidente dell'ENI (1971-75) e presidente (1966-81) della scuola di specializzazione [...] Finanze nel quinto governo Fanfani (1982-83) e del Coordinamento delle politiche comunitarie nel primo governo Craxi (1983-86); senatore dal 1987 al 1994. Corposa la produzione pubblicistica (è stato, tra l'altro, editorialista economico de Il Giorno ...
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Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] 'Accademia di scienze morali (1855). Prese parte anche alla vita politica come deputato (1848 e 1871) e come senatore (dal 1875). Promosse una parziale riforma del sistema ipotecario francese e l'istituzione degli istituti di credito fondiario (1852 ...
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FLORA, Federico
Cultore di economia e finanza, nato a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867. Ha insegnato economia politica negli istituti tecnici e nelle scuole superiori di agraria e di commercio di Bologna [...] -37). È stato presidente della Banca popolare di credito di Bologna (1918-45), membro del Comitato Dawes (1923-24), senatore del regno dal 1934.
Ha collaborato al Giornale degli economisti, alla Riforma sociale, alla Rivista bancaria, nonché al Sole ...
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Geografo, economista e diplomatico (Milano 1809 - Firenze 1896), prof. di scienze e leggi politiche nell'univ. di Padova, dopo il 1848 andò esule in Piemonte, dove fu alla direzione della divisione consolare [...] di alcune missioni di ordine politico-economico. Partecipò alla conferenza per la costruzione del Canale di Panama e alla conferenza coloniale di Berlino del 1884-85. Fondò a Firenze (1867) la Società geografica italiana. Senatore del Regno dal 1890. ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] ufficiale di sicurtà derivava in gran parte dalla competenza specifica del C. negli affari commerciali, l'elezione a senatore del 1588 costituiva il riconoscimento di tutta un'evoluzione politica passata dai primi fervori antimedicei a una graduale ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Milano 1818 - Cernobbio 1892); commesso in una banca a Milano, nel 1849 riuscì a fondare una propria banca. Deputato nel 1867, rinunciò al mandato nel 1868, quando fu [...] morte, contribuì largamente allo sviluppo della Milano moderna. Presidente della Società ferroviaria mediterranea, e della Camera di commercio di Milano, e, inoltre, presidente della Banca nazionale, fu nominato senatore nel 1872 e conte nel 1873. ...
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Armatore e banchiere (Genova 1845 - ivi 1932). Sviluppò la ditta paterna, Rocco Piaggio e figlio, costruendo numerosi piroscafi per i viaggi transoceanici. Fu poi direttore della Navigazione generale italiana, [...] . Con la collaborazione dei suoi quattro figli, Carlo, Amedeo, Giuseppe e Rocco, creò un gruppo industriale costituito da cantieri, società di navigazione, fabbriche varie (zuccherifici, saponifici, ecc.). Deputato (dal 1890), poi (1898) senatore. ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...