Uomo politico e scrittore (Zara 1877 - Roma 1935); tra i primi agitatori dell'irredentismo dalmatico, fu perseguitato dall'Austria; insegnante di italiano, dal 1911 al 1925, all'University College di Londra, [...] fondatore, insieme con A. Bacotich, dell'Archivio storico per la Dalmazia; senatore dal 1923. Pubblicò volumi di versi e studî di letteratura, di storia dell'arte, di politica estera. ...
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Letterato (Bologna 1863 - ivi 1933), prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore (1927-30). Scrisse versi in latino e in italiano; importanti le sue traduzioni da Virgilio [...] (1922-26) e l'edizione delle Egloghe di Dante (1933). Senatore del Regno dal 1924. ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] deputato liberale dal 1866 al 1883 e senatore dal 1884; socio nazionale dei Lincei (1875). Contribuì con L. Cossa e F. Ferrara a risvegliare l'interesse per le scienze economiche: nello studio della finanza pubblica sostenne sempre l'indirizzo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., Natale, fu senatore nel 1409; inoltre fu consigliere, podestà e capitano a Treviso, capitano delle galere di Fiandra, capitano a Verona nella prima ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] con discreto successo la professione forense; la madre, Fulvia, era figlia del senatore Bartolomeo de' Ghiselardi. Nel cittadino collegio dei nobili di S. Saverio, tenuto dai gesuiti, il B. seguì il corso di lettere e di filosofia, concludendo gli ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] al 1922 comandato presso l'Accademia della Crusca. Socio naz. dei Lincei (1928); senatore del Regno (1939). Diresse (1893-1905) il Bullettino della Società Dantesca Italiana e, dal 1920, gli Studi danteschi (da lui fondati e giunti, sotto la sua ...
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Scrittore e filantropo, nato a Reggio Calabria il 24 maggio 1873, partecipò attivamente sin dal 1919 al giornalismo politico, con particolare attenzione alle questioni giuridiche e sociali, studiate anche [...] in particolari scritti. Nella legislatura XXIII (1909-16) fu deputato e dal 1919 senatore del Regno sino alla soppressione della Camera vitalizia. Vicepresidente della Croce Rossa italiana durante la guerra 1915-18, fu presidente dell'Associazione ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] i suoi servizî giornalistici da Vienna); deputato al parlamento dal 1881, e più volte rieletto, fu creato nel 1896 senatore del regno: attività politica che spense a poco a poco la sua vena narrativa, nella quale sull'osservazione realistica ...
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Letterato (Macerata 1826 - ivi 1896), genero di Massimo d'Azeglio; i suoi scritti, assennati ma non privi di errori esegetici, sono raccolti nei Ritratti e profili politici e letterari (1888). Aggiunse [...] ai Ricordi del suocero un sommario delle vicende di lui dopo il 1846. Accademico della Crusca e senatore. ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...