Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] nella sua ampiezza di raggio, inglobante l'arrivo d'una nave e la recita d'una commedia, il discorso noioso d'un senatore e le convulsioni religiose in Germania, l'ammontare d'una dote e il fallimento d'una banca, la ribellione dei contadini tedeschi ...
Leggi Tutto
DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] 1771, p. 106;D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, II, pp. 78 s.; G. Gargani, Lettere ined. del senatore Carlo degli Strozzi, Firenze 1859, pp. IX, 11;C. Guasti, Scritti d'arte, Prato 1897, pp. 193, 452s.; I. Del ...
Leggi Tutto
ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] da meritare l'alta considerazione di Cosimo III de' Medici, del Rinuccini e dello stesso moderatore dello Studio di Pisa, il senatore Ricci.
A Pisa l'A. entrò in contatto non solo con letterati ed eruditi di quella università - come Antonio Cocchi e ...
Leggi Tutto
BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] .
Inoltre la persona che fu podestà di Arezzo nel 1315 non è la stessa persona che fu podestà ad Arezzo nel 1316-17 e senatore a Roma con Iacopo di Cante Gabrielli nel 1338 (la data del 15 ott. 1337 è infatti quella della lettera di nomina: i due ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1803 - Cannes 1870). Il padre, Léonor (Broglie, Eure, 1757 - Parigi 1836), pittore, gli insegnò alcuni fondamenti del disegno e della pittura. I suoi primi libri (Théâtre de [...] di costumi spagnoli. Lokis (1869) è un tardivo ritorno alla vena fantastica. Nel frattempo M., ispettore dei monumenti, senatore sotto il secondo Impero, si era dedicato anche a studî storici e archeologici (Études sur l'histoire romaine, 1848 ...
Leggi Tutto
D’Ancona, Alessandro
Storico della letteratura (Pisa 1835 - Firenze 1914). Studente di lettere a Torino, strinse legami con l’ambiente patriottico e liberale piemontese e, tornato a Firenze, diresse [...] italiana (1892-1895), che risultò uno dei libri di testo più adottati nel licei italiani alla fine del XIX secolo. L’impegno politico, mai abbandonato, lo portò alla nomina a senatore nel 1904 e a ricoprire la carica di sindaco di Pisa nel 1906-1907. ...
Leggi Tutto
CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] , in un'incisione premessa ad una raccolta di lirici pubblicata nel Parnaso italiano, il poeta è rappresentato nella veste tipica dei senatori romani. Se è incerto che a Bologna abbia condotto i suoi studi, sembra fuori di dubbio che in tale città si ...
Leggi Tutto
Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] specialmente contro la scuola manzoniana. Nel 1866 partecipò alla spedizione di Garibaldi nel Trentino. Nel 1912 fu nominato senatore e in seguito fu tra i sostenitori dell’intervento dell’Italia nella prima guerra mondiale. Grande conoscitore della ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] stato mandato a Roma per seguire gli studi nel Collegio Germanico, forse per un futuro sacerdozio (lo troveremo comunque senatore, cavaliere di S. Stefano e commissario di Pisa e Pistoia); presso questa scuola lo raggiunse un'operetta manoscritta del ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] orme paterne nelle armate della Serenissima), passando però presto a Venezia come precettore del figlio giovinetto di un senatore, in casa del quale ebbe le tipiche pariniane esperienze dell'abate settecentesco di casa patrizia.
Insoddisfatto di quel ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...