GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] lontane e poco conosciute, il soggetto straniero piuttosto che quello domestico.
Fonti e Bibl.: G.B. Capponi, Orazione in morte del senatore B. G., Bologna 1671; V. Zani, Memorie… de' signori accademici Gelati di Bologna, Bologna 1672, pp. 69-75; F.P ...
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Uomo politico e scrittore brasiliano (Estancia, Sergipe, 1887 - Rio de Janeiro 1969). Senatore, giornalista e diplomatico; ha rappresentato il suo paese in importanti convegni internazionali. Ha pubblicato [...] due romanzi, numerosi saggi (A chave de Salomâo, 1914; Grâo de areia, 1919; A dança sobre o abismo, 1932, ecc.) e due volumi di memorie (nel 1954 e 1955). La sua produzione poetica è stata raccolta in ...
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Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] (Per la lingua d'Italia un vecchio accademico della Crusca, 1923), collaborò alla compilazione del Vocabolario della Crusca (della quale accademia fu l'ultimo arciconsolo e il primo presidente); pubblicò ...
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Naturalista e scrittore italiano (Vicenza 1836 - Vancimuglio, Vicenza, 1911), patriota, deputato, poi (1905) senatore; autore di varie opere di volgarizzazione scientifica (biologia, entomologia) e di [...] letteratura che ebbero un certo successo ...
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Diplomatico e scrittore colombiano (Bogotá 1869 - ivi 1947): è stato ministro dell'Educazione, senatore, ministro plenipotenziario e ambasciatore in Italia, nel Perù e nel Messico. Ha pubblicato Apuntes [...] de literatura (1894), Literatura colombiana (1918), Relicario (1928), Historia de la literatura colombiana (1945); la sua fama di poeta è affidata soprattutto al volume Ecos perdidos (1893) ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] e Le nozze di Enea con Lavinia, ambedue inediti) furono musicati dal Monteverdi (la partitura per il secondo è andata perduta) e rappresentati nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] . di Stato di Pisa, Commissario, 199, 738, 739, 740, 741.
Sulla vita e le attività del F., vedi inoltre: T. B. Bonaventuri, Vita del senator V. da F., in Vite degli arcadi illustri, II, Roma 1709, pp. 60-82; L. Fabbri, Oraz. in morte del sen. V. da F ...
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Scrittore giapponese (1863-1916), tra i primi studiosi della lingua e del pensiero tedesco; senatore (1875), e poi rettore dell'univ. di Tokyo. Autore di scritti di filosofia sociale e politica che riflettono [...] l'influsso dell'evoluzionismo di Darwin e Haeckel e dell'idea hegeliana dello stato ...
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Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse [...] a Firenze, a Roma e dal 1833 a Napoli, assistendolo affettuosamente sino alla morte insieme con sua sorella Paolina. A lui si deve la prima edizione delle Opere di Giacomo Leopardi (2 voll., 1845). Gli ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] era aperta al mondo delle arti. Alla morte del padre (1891), liquidata la ditta, si trasferì con la famiglia a Monaco senza aver concluso gli studî liceali. Tra il 1895 e il 1898 soggiornò a lungo, insieme ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...