Senatore romano (m. 409), cugino di s. Marcella, discepolo di s. Girolamo. Mortagli nel 397 la moglie (Paolina figlia di s. Paola), vestì l'abito monastico (continuando le sue mansioni senatorie) e si [...] dedicò a opere di beneficenza: il suo nome è infatti legato all'istituzione (398) dello xenodochio di Porto (presso Ostia) e alla fondazione della basilica sull'antico titolo di Bizante al Celio (titulus ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] nel 1275 era rettore della chiesa di S. Maurizio, sempre a Venezia, e da un documento del 1268 compariva essere stato canonico a Verona. Dagli elementi citati, pur non conoscendo la sua precisa data di ...
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Cardinale (Bologna 1595 - Roma 1632); figlio del senatore Orazio e quindi nipote del papa Gregorio XV, ottenne da questo, il giorno successivo alla sua incoronazione, il cardinalato (1621); ebbe poi l'arcivescovato [...] di Bologna. Fu detto il Cardinal Padrone perché in soli ventinove mesi di pontificato dello zio seppe elevare la famiglia a una ricchezza favolosa. Costruì, in Roma, la chiesa di S. Ignazio e la villa ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] nel 1527 aveva ottenuto per lui il canonicato di S. Giovanni Battista di Monza, il 18 aprile dell'anno successivo lo nominava senatore e, di lì a poco, essendo venuto a morte Girolamo, che ricopriva la carica di presidente del Senato, lo destinava a ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] . A. C. a 14 marzo 1572 nel quale giorno partì per Spagna"); Bologna, Bibl. com., ms. B 671: B. Carrati, Compendio delle famiglie senatorie di Bologna, cc. 78 ss.; ms. B 936, c. 162 (lettera del C. a C. Lupari); Ibid., Bibl. univ., ms. 770, vol. XVII ...
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Patrizia romana (Roma 347 - Betlemme 404). Sposa al senatore Tossozio, ne ebbe cinque figli: Paolina, Blesilla, Eustochio, Rufina e Tossozio. Vedova, con Blesilla ed Eustochio fece parte del famoso cenacolo [...] romano riunito intorno a s. Girolamo, che ella, con Eustochio (dopo la morte di Blesilla), seguì in Palestina: a Betlemme fondò un monastero femminile. Festa, 26 gennaio ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] VIII sui confini con lo Stato della Chiesa, egli assolse questo compito con soddisfazione del granduca che lo nominò senatore, a dispetto dell'età inferiore a quella richiesta. Designato successivamente come ambasciatore presso la corte spagnola, fu ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] futuro doge Lemardo Loredan e Pietro Del-fino. Passato - quindi all'università di Padova attese agli studi giuridicì, probabilmente sostenuto dall'aiuto dello zio Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] metà del Cinquecento, era entrata in una fase particolarmente fortunata. Grazie alla costante protezione dei pontefici, infatti, i membri laici erano costantemente presenti nelle magistrature bolognesi, ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] l'università di Bologna. Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. fu favorito dai numerosi prelati che contava nella parentela e in particolar modo dallo zio paterno Tommaso che, dopo la morte del ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...