PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] 1720, coll. 209-213; IX, Venetiis 1721, col. 150; Funerali celebrati nella morte dell’eminentissimo cardinale F. P., Napoli 1735; G. Senatore, Giornale storico di quanto avvenne de’ due Reami di Napoli e di Sicilia l’anno 1734 e 1735, Napoli 1742, pp ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] istruzione per il nunzio redatta negli ambienti della Curia. "Non deve il nunzio ricusare alle volte la conversazione di alcuno heretico senatore, né potrà fare di meno che ancora alle volte si trovarà a mense, dove ne sarà alcuno, et in altri luoghi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] anche delle difficoltà della Chiesa d'Occidente. Nel 483, tornando in Spagna dopo un prolungato soggiorno in Italia, il senatore Terenziano portò una lettera del papa per il vescovo di Siviglia Zenone. In essa il pontefice esprimeva il suo vivo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] e incarcerato ad Avignone. L'instabilità continuò a caratterizzare la vita politica romana: C. VI, impotente, confermò persino la carica di senatore e di capitano a Giovanni Cerroni al quale egli fece rimettere un donativo di 14.000 fiorini d'oro nel ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ma addolorata, supplicava il suo sposo pontificio di aver pietà della sua miseria. Al papa vennero confermate la carica di senatore e la nomina dei principali ufficiali municipali.
Ma ormai da più di trent'anni risultava ben chiaro che il pontefice ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] cc. 49v-50r, nr. 107).
Nel quindicesimo registro vaticano tali statuti sono seguiti dai "capitoli" contro gli eretici emanati da Annibaldo, senatore di Roma, e dal testo che obbligava quest'ultimo a giurare e a far giurare al suo successore la nuova ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] in Ciel d'oro dai canonici della cattedrale (18agosto), interessandosi inoltre della riforma del monastero femminile del Senatore; passò probabilmente da Brescia, rinnovandovi il privilegio del suo predecessore nel vicariato, Arimanno, a favore della ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] della Repubblica ha approvato a maggioranza un disegno di legge formulato dal Popolo della libertà (Pdl), relatore senatore Raffaele Calabrò, in base al quale alimentazione e idratazione sono considerate sempre e soltanto forme di sostegno vitale ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] novembre 1234). Viterbo fu liberata dal legame vassallatico con Roma, il C. stesso dal bando inflittogli dal senatore di Roma. Considerato questo risultato, non sembra molto verosimile che la partenza prematura dell'imperatore abbia causato quella ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] .
Nell'esilio di Ragusa, oltre a un'Oratio funebris pro Iunio Georgio, in cui ricorda la propria amicizia con il defunto senatore e ne elogia le virtù rivolgendosi al figlio Sigismondo, il D. compose la sua opera di maggior impegno, il De natura ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...