Uomo politico romano (m. 1347); senatore di Roma (1340), fu costretto a dimettersi per tumulti popolari. Odiato per la sua alterigia e violenza, fu colpito dalla reazione antinobiliare di Cola di Rienzo, [...] che, traendo motivo dal saccheggio di una galera, lo fece impiccare in Campidoglio ...
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Condottiero (Bologna 1540 - ivi 1603); senatore di Bologna, fu comandante dell'esercito inviato da papa Pio V in aiuto di Carlo IX contro gli ugonotti di Francia, e si distinse nella battaglia di Montcontour [...] (1569). Partecipò alla battaglia di Lepanto (1571). Governatore di Avignone, passò quindi alla corte di Filippo II di Spagna e fu poi governatore di Milano. Partecipò (1589) alla guerra contro i Francesi ...
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Ammiraglio italiano (Napoli 1854 - Roma 1924), senatore (1910), ministro della Marina (1911-13); per l'opera prestata in questa sua qualità durante la guerra italo-turca, fu insignito del collare della [...] Ss. Annunziata; socio nazionale dei Lincei (1920). Tra le pubblicazioni, un Trattato di navigazione (1893) ...
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Nell’antica Roma, titolo attribuito al senatore più ragguardevole, che aveva diritto a votare per primo; era scelto tra i membri più anziani che avessero rivestito la carica di censore. Il titolo, non [...] più in uso dagli inizi del 1° sec. a.C., fu ripristinato da Augusto per sé (28 a.C.) e portato poi da tutti gli imperatori ...
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Uomo politico (Brema 1802 - ivi 1881). Senatore (1841) della città libera di Brema, fece parte dell'assemblea nazionale di Francoforte, fu ministro del Commercio di Prussia (1849) e fondò la marina da [...] guerra della Confederazione tedesca del Nord. Condusse le trattative (1854-1856) che regolarono l'adesione di Brema allo Zollverein ...
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Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] italiano) e nell'ott. 1796 fece parte della commissione mandata a Modena per la formazione della federazione cispadana. Rappresentante della Cisalpina a Vienna (1798), membro del Direttorio cisalpino (1799), ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] onde il C. aveva proposto la costituzione di una società anonima con Ferdinando Martini come direttore e il senatore Annarratone quale presidente del consiglio d'amministrazione, impegnandosi a non mutare l'indirizzo democratico-interventista dei due ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] ; Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 43, n. 16: Causa contro A. C., cc. 87-123; ms. B 671: B. Carrati, Compendio delle famiglie senatorie di Bologna, cc. 78 ss.; ms. B 3607: Discorso sopra la causa del Sig. A. C. carcerato in Torre di Nona e il Sig ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] marzo 1914), e al Tesoro con Orlando (genn.-giugno 1919), tenne la presidenza della Camera dal giugno 1920 al dic. 1923. Senatore dal 1929, svolse scarsa attività politica fin dopo la caduta del fascismo, quando promosse (dic. 1943 - febbr. 1944) la ...
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Storico (Saluzzo 1568 - Torino 1621). Giurisperito, fatto senatore nel 1602, scrisse: Della vita e de' fatti dei marchesi di Saluzzo (1598), Compendio dell'historia del Piemonte (1601, 2a ed. 1608), Discorso [...] intorno l'origine e la nobiltà della R. Casa di Savoia ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...