Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] ’azione repressiva e viene salvata solo da un intervento presso il duce del padre dell’editore, Luigi, senatore del Regno. Si tratta di un’opera profondamente contraria alle interpretazioni correnti del Risorgimento italiano nella cultura ufficiale ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] 1930, pp. 703-714 n. 113, datato circa 16 nov. 1546.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del Senatore, 1161/1, cc. 147 s.; Concilium Tridentinum, I-II, Diariorum, a cura di S. Merkle, Friburgi Brisgoviae 1901-11; IV-V, Actorum ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] al teologo fra' Giulio Serena, si raccoglievano eminenti rappresentanti della cultura e della nobiltà bolognese, da Carlo Sigonio al senatore Francesco Bolognetti, al quale il C. dedicò l'epistola De Tusculana villa sua (edita a Bologna, nel 1567 e ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] anni, era il vicario spirituale di G. XI a Roma; Guy de Prohins, già siniscalco di Beaucaire, era diventato senatore e capitano generale di Roma; Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, signore di Orvieto, era stato nominato rettore del Patrimonio (o della ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed anche discusso modo di procedere contro diversi membri dell'influente famiglia Pepoli, responsabili dell'assassinio del senatore Aurelio dall'Armi, sembra non sia stato approvato da Roma ed abbia perciò impedito un possibile prolungamento ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Dc locale si sono fatti via via più intensi. Ruini, che può vantare ottimi rapporti con il conterraneo senatore Giuseppe Medici, interviene attivamente nell’ambito politico: lo fa anzitutto proponendosi come formatore di una nuova leva di ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Colonna, poiché nell'estate o nell'autunno 1297sarebbe stato inviato, insieme con il cardinale G. Boccamazza e con il senatore Pandolfo Savelli, presso i cardinali ribelli per convincerli alla resa (Reg. de Boniface VIII, n. 2386; Digard, Philippe le ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] sulle dinamiche familiari in tutti i diversi ceti sociali fra i quali l’ideale di vita si era diffuso, dall’aristocrazia senatoria dell’Urbe ai contadini dell’Egitto copto. I casi di ascetismo domestico di Sulpicio, Melania e Paolino di Nola, ad ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolici liberali toscani e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e Raffaello Lambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] nel 1882 dal Senato. Questi dati troveranno conferma nell’inchiesta agraria deliberata dal Parlamento e affidata al senatore lombardo Stefano Jacini. Dall’indagine, conclusa nel 1884, emerge un quadro drammatico della vita dei contadini italiani ...
Leggi Tutto
senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...