VOLTA, Camillo
Gennaro Cassiani
VOLTA (Dalla Volta, Della Volta), Camillo. – Nacque a Bologna dal conte Astorre, di famiglia con «grado senatorio» (Dolfi, 1670, p. 713). Non si conosce il nome della [...] poco oltre e l’anno segnalato da Dolfi sembra essere dovuto all’inversione accidentale delle ultime due cifre. Astorre fu senatore; lo zio Achille gran maestro dei Cavalieri gaudenti e penultimo commendatore di S. Maria di Casaralta (l’ultimo sarebbe ...
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Presso gli antichi Romani, balza di porpora che, sovrapposta alla tunica, indicava se stretta ( angusticlavium) l’appartenenza all’ordine equestre, se larga ( laticlavium) a quello senatorio.
Nell’iconografia [...] cristiana medievale il c. è spesso segno di distinzione nelle vesti di Cristo, degli angeli, degli apostoli ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] giudizio enunciate da Ammiano, le stesse che Costantino aveva saputo valorizzare legando di nuovo a sé e all’ideologia dell’Impero rinnovato l’aristocrazia senatoria d’Occidente.
1 Eus., v.C. I 40,2; Eus., l.C. IX 8-11; Eus., h.e. IX 9,11.
2 Paneg. 9 ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] 1871 andò a costituire una parte del Museo civico archeologico di Bologna.
Nel 1673 il C. rinunciò alla carica di senatore, pur continuando a prendere parte alla vita cittadina; per le sue istanze presso il principe dell'Accademia dei Gelati, della ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] ; Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 43, n. 16: Causa contro A. C., cc. 87-123; ms. B 671: B. Carrati, Compendio delle famiglie senatorie di Bologna, cc. 78 ss.; ms. B 3607: Discorso sopra la causa del Sig. A. C. carcerato in Torre di Nona e il Sig ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] di assumere la segreteria del Senato di Milano; inutilmente brigheranno in suo favore, in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla sua cooptazione nel consesso sarà l'obiezione, sostenuta dalla ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] molteplici magistrature della Repubblica. Fu savio agli Ordini (1759, 1760, 1762), presidente aggiunto al collegio della milizia da Mar (1768), provveditore alle Biade (1773), provveditore alle Fortezze ...
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Matematico e uomo politico (Firenze 1730 - ivi 1813). Dopo aver ricoperto varie cariche alla corte del granduca di Toscana, subentrati gli Austriaci ai Francesi, fece parte del governo senatorio istituito [...] (1799) a Firenze in nome dell'esule granduca Ferdinando III; ritornati i Francesi (1800) e costituito il Regno di Etruria, fu nominato (1801) primo ministro del nuovo re, e tale carica conservò ininterrottamente ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] di equilibrio esterno e interno col principato di Traiano, in cui T. vedeva realizzata l'auspicata collaborazione tra principe e senatori. Tuttavia, tutta l'opera di T. riflette nella sua genesi non il momento positivo del regime imperiale, bensì le ...
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Console romano (79 a. C.), combatté contro i pirati; condusse una fortunata spedizione contro l'Isauria, riuscendo a occuparne la capitale Isaura. A Roma fu poi influente rappresentante del partito senatorio, [...] e (57) si adoperò per il ritorno di Cicerone, infine censore (54). n Il figlio omonimo (non prese però il cognome Vatia) fu pretore (54 a. C.), console (48) con Cesare, governatore d'Asia (46). Dopo l'uccisione ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...